MORRIS, Wright
Cristina Giorcelli
Scrittore statunitense, nato a Central City (Nebraska) il 6 gennaio 1910; interrotti gli studi universitari, dopo un viaggio di un anno in Europa, nel 1934 si stabilì [...] uncle Dudley, è del 1942; nella sua produzione, copiosa e costante, si contano circa venti romanzi, numerose novelle e due volumi di del 1958, e About fiction del 1975. Nel 1957 M. vinse iI National Book Award per l'opera The field of vision. Con The ...
Leggi Tutto
ZIMMERMANN, Johann Georg
Filosofo e scrittore tedesco, nato l'8 dicembre 1728 a Brugg nella Svizzera, morto il 7 ottobre 1795 a Hannover. Laureato in medicina a Gottinga nel 1781, visitò la Francia e [...] con l'attività letteraria e più ancora con la ricerca costante di relazioni con gli Svizzeri più noti del tempo: fu ). Interessante è anche il Briefwechsel zwischen der Kaiserin Katarina II. von Russland und Georg Zimmermann, pubblicato da E. ...
Leggi Tutto
MANZINI, Gianna (App. II, 11, p. 261)
Gaetano Mariani
Scrittrice, morta a Roma il 31 agosto 1974. Quella coscienza critica che alimenta tutta la sua opera si è risolta, negli anni più recenti, in sottile [...] oniriche e meglio riscontrabili in uno squisito realismo che conserva un personalissimo fondo elegiaco felicemente disteso nella costante ricerca di più solida oggettivazione e, insieme, in una strenua analisi psicologica sorretta da una finissima ...
Leggi Tutto
SEGHERS, Anna
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 690)
Scrittrice tedesca, morta a Berlino il 1° giugno 1983. Le pesanti schematizzazioni, impostate in chiave marxistica, che improntano tutta l'opera [...] postbellica della S., rimangono come la costante anche della sua ultima produzione: simbolico il titolo della raccolta di novelle Die Kraft der Schwachen (1965), cui seguirono altre raccolte, oltre al romanzo Das Vertrauen (1968), in continuità anche ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] tecnica cubista di Delaunay nelle sue poesie La Tour Eiffel I e II. Il gruppo di Centrifuga si sciolse alla fine del 1917.
e : è l'etereo diffuso, che tutto permea. Questa costante, lirica e delicata, non esclude tuttavia il vigore stereometrico ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] umano di rivalità con la natura. Il tema dell'unione cosmica è costante negli scritti di Fr. Marc, ma si trova anche in Klee pp. 264-275.
Bortolotto, M., Espressionismo, in La musica, vol. II, Torino 1966, pp. 329-337.
Boulez, P., Schönberg est mort, ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sorvegliato e raffrenato e volto a madrigale è il sonetto II primo albor, abile riduzione di un componimento di un vena di effusione sentimentale che si confondeva con la sua antica e costante propensione. È di Omero o suo questo verso: «Ambi un ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dalla poesia, la quale nelle opere drammatiche le fa costantemente da suggeritore». Non si potrebbe più disavvedutamente trattare i pagina, sembrino nascere da una disposizione lirica. II linguaggio ricorre spontaneamente a termini e immagini più ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , si è attuata, nel suo integrato procedere, in termini di costante amalgama, non già nella ricucitura - a cose fatte - del sorte della Repubblica. Ha un bel lodare Luigi Manzini, ne II leon coronato (Venetia 1633), la «polizia» della Serenissima che ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] oppongono tra loro i «regni» e producono costanti «tribulazioni» per tutte le forme di società punto della quistione è fornita da G. PETROCCHI, Donna gentile, in ED, II, pp. 574-7, che presenta anche una ricca raccolta d'indicazioni bibliografiche.
...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...