COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] cultura fondata essenzialmente sui classici, apparirà come costante ispiratore della sua opera, per lungo tempo Dossi, Note azzurre, I, Milano 1964, p. 365; C. Tenca, Saggi critici, Firenze 1969, pp. 225 s., 331 s.; Diz. del Risorg. naz., II, p. 766. ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] dal 1496 al 1502 è documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo Ludovico Gonzaga. A tutti Accad. d'Italia, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 7, II (1941), pp. 275-341; S. B. Chandler, A Renaissance news correspondent, in ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] così l'assenza dell'antagonista, che è una costante di tale narrativa, determina l'assenza dell'azione a E. Calandra, La straniera, Torino 1914); G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, II, pp. 1266 s.; D. Mantovani, E. C. - Note biogr. e critiche, ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] e della prosa tra Sette e Ottocento, con la costante attenzione a riprodurre in modo razionale e ordinato le regole ; Robert, ivi, 88 e 107; Damiens, Ankastrom, Ravagliacco, Bassvilliana II, 187-188; cfr. Serianni 1989: 213-219) sono limitati a testi ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] importa", doveva avvenire attraverso un costante richiamo alla tensione morale dello scrittore 167 s.; E. Vittorini, in Il Lavoro, 31 ag. 1932, p. 3; G. Caproni, in II Libro italiano, VI (1942), pp. 323 s.; A. Fanesti, in Lettere d'oggi, IV (1942), ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] il problema dell'ortodossia cattolica (che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in aperta polemica con trasferitosi a Parigi, stampa nel 1554 con un'ampia dedica a Enrico II (De le Metamorfosi d'Ovidio libri III di Giovanni Andrea dell' ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] che poté conseguire se non avesse amato di costante amore Lucrezio, non avesse avvertito in se stesso pp. 142 ss.). Giudizi di M. Valmigigli, in Poeti e filosofi di Grecia, II, Firenze 1964, p. 539, e in Carducci allegro, Bologna 1968, pp. 543 ss ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] lavori di critica dantesca; Dante è una presenza costante nella produzione dell'A. e - come è gen. degli autori italiani contemporanei, I, Firenze 1974, pp. 47 s.; Otto-Novecento, II (1978), n. 3-4 (num. spec. interamente dedicato all'A.); F. Lanza, ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] posterità,La felicità), con venature patetiche e costante aspirazione al galant et poli, che trovano inediti in ottave in cui satireggia Il bardo e La spada di Federico II del Monti), La gazzetta patria e La galleria delle dame ovvero la ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] Tasso, profilo, Modena 1911 e Roma 1926; Ugo Foscolo, I: La Vita; II: Le opere, Messina 1915-17), non solo non riusciva a giungere a un che egli effettua sui suoi personaggi, e nel ritorno costante di certi temi, non sarebbe difficile scoprire l' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...