Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Controriforma, a Cesarotti, oltre che a Foscolo (De Sanctis 1958: II, 72, 138, 190, 207, 345, 392).
Il termine, e talora specificamente religiose (Fortini 1978; Praz 2002).
A tale costante non si sottrae neppure l’ancor più limitato punto di vista ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] del neoidealismo crociano. Se un'impronta si può ritrovare costante e ininterrotta nell'attività del D., è la pervicace sopra i manoscritti e commentata (libro I, Milano 1870; libro II, ibid. 1872); poi corredata di ampi studi con i tre volumi ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] 'estate del 1294 (sempre nei limiti della costante oscurità delle allusioni di questi testi).
La Del Lungo, F. D. e la poesia di Dante, in Dino Compagni e la sua "Cronica", II, Firenze 1879-80, pp. 610-27; Id., La tenzone di Dante con F., in Dante ne ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] prospettiva tipicamente lirica.
Al di là del costante rimanoo all'esperienza autobiografica (Parigi, la bohème 463-477; G. Titta Rosa, R. C., in Vita letteraria del Novecento, II, Pisa 1972, pp. 415-420; G. Amoroso, R. C., in Letteratura ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] della sua opera. D'altro canto la costante valutazione delle coordinate di pensiero e di cultura Stato, Casellario politico centrale, b. 1500, f. 8474, ad nomen; Ibid., Ministero degli Interni, sez. II, A. 1, B. 6, f. B. Croce; sez. I, 1930-31, C. 2, ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] E compose anche la sua prima commedia, La Donna costante (la licenza per la stampa, come risulta dal colophon . 221-26; B. Croce, Poeti e scrittoridel pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1958, p.156; J. Tognelli, "Vaghezza" cromatica del B., in ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] , i modali altrimente, parimente e del pari); e l’uso costante dei costrutti verbali vi ha e ci è.
Di maggior profondità Croce, quando (Contributo alla critica di me stesso: § II) dichiara il suo debito stilistico sin dagli anni giovanili verso ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] intenzione di perorare la causa del generale presso il pontefice Giulio II. Raggiunto il papa a Viterbo, si ammalò di febbre in tumulum Cottae Veronensis", il Catullo del secolo.
La costante fortuna che accompagnò l'esiguo canzoniere del C. è ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] il C. fu designato dal Senato come successore e il papa, Paolo II, accettò: il 17 settembre il papa inviò le lettere di conferma; il con l'amorevole culto delle lettere classiche ed una costante, anche se non abbondante, produzione letteraria in ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] stesso, «studj pedanteschi e mal fatti» (Vita II, 2). Dal 1766 intraprese lunghi viaggi, non insoliti nell’ francese, se non può dirsi arbitraria, non segue una regola costante, la quale del resto non era ancora stabilizzata nemmeno negli scriventi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...