DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] esercita.
La poesia di D. si struttura secondo una costante misura metrica, quella del sonetto caudato; più rara l' Fiorenza 1685, pp. 120-121; A.M. Salvini, Discorsi accademici, Firenze 1712, II, pp. 70-74, 122-127, 180-190, 253-259, 314-327, 412- ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] influenza della cultura gesuitica è un elemento costante di tutta la sua attività letteraria, 178; VII, ibid. 1752, p. 31;G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2098-2101;E. Brignole, Testamenti e codicilli, Genova 1782, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] entusiasmo patriottico in occasione delle manifestazioni per la deposizione di Leopoldo II e l'unione del granducato al regno di Sardegna.
In questo Italia, incarico al quale risale il suo costante interesse per la drammaturgia, testimoniato se non ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] esotismo, una strumentale panoramica sulla miseria, la costante di una tristezza immedicabile del popolo russo. Milano 1972, pp. 315-323); R.Bertacchini, G. C., in I contemporanei, II, Milano 1963, pp. 1111-1116; G. Gramigna, C.: l'idea fissa della ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] 17), Bosco proponeva un’articolata disamina di alcune costanti del Rinascimento, precisando anzitutto che con esso «non 115-137); Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi, Firenze 1957 (II ed., Roma 1980); Il Paradiso, Torino 1958; Dal Rinascimento all ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] letteraria appartiene agli studi classici, e sarà pressoché costante in tutta la sua opera. Del periodo I (1852), pp. 33-41;I. Bernardi, L. C., in Il Cimento, s. 2, II (1853), 3, pp. 59-73;A. von Reumont, in Allgemeine Zeitung (Augusta), n. 109, ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] rivestito, verrà chiuso in un "gran burò o scrivania", costante oggetto di baci e lacrime da parte del De Gamerra . stor. d. letter. ital., CV (1935), p. 98; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1935, pp. 442-46, 736; L. Derla, G. D., G. A. Gualzetti ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] gli inediti, e per contro una vita privata all'insegna costante della precarietà. E, del resto, ci troviamo dinanzi le opportune cautele del caso, quello del Novecento (Atto I e II, 1976), diretto da B. Bertolucci.
Uomini sul Delta fu preceduto da ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] per la formazione civile. Del resto la costante presenza di Lorenzo e il magistero di Ennodio 135, 138, 151, 188, 210, 212, 239, 242, 254, 347; Gesamtkatalog der Wiegendrucke..., II, Leipzig 1926, col. 536 s., num. 2310 s.; F. J. E. Raby, A ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] dei tessuti muscolari e nervosi, e dove è costante lo sforzo di salvare il dualismo cartesiano, specie nei edizione postuma, contenente le altre opere sopra citate, e che costituisce il II volume delle opere complete del C. a cura di S. Sinesio; ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...