BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] del baiulo venivano sottoposte al controllo periodico e costante del maestro camerario e, scaduto l'anno di , pp. 395-444; J.-M. Martin, Le città demaniali, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] l’Inghilterra di Elisabetta I affrontava la Spagna di Filippo II (Invencible Armada, 1588) e l’arrestava, assunse potenza quelli aerei. La flotta mercantile mondiale è comunque in costante espansione, sia pure con ritmo variabile: alla fine del ...
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OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] che un'impresa ipotizza sia prodotta dall'impresa rivale è costante. In altre parole si assume che l'impresa rivale non sulla teoria dei giochi (v. giochi, Teoria dei, App. IV, ii, p. 74). I modelli di Cournot, Bertrand, Edgeworth e Stackelberg si ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] dello stato. La proposta fu accolta da Ferdinando II nel 1838. Con l'espediente di un si riscontra in tutti i giacimenti, appartiene al sistema trimetrico, classe bipiramidale rombica con le costanti: a : b : c = 0,81309 : 1 : 1,90339. Le forme più ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] evidente che nella valutazione della qualità del progresso va costantemente pesato il rischio che l'avanzamento può arrecare alla 1986; F. Filippazzi, G. Occhini, Le frontiere dell'informatica, ii, Milano 1987; P. George, Fine di secolo in Occidente, ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] , The containment of urban England, i: Urban and metropolitan growth processes; ii: The planning system, Londra 1973; L. van den Berg e altri, accumulatori e funzionare a punto fisso e carico costante; questa caratteristica permette così di avere il ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] , soprattutto delle importazioni, si è avuto il peggioramento della bilancia dei pagamenti per i trasporti marittimi, che era stata costantemente attiva tra il 1953 e il 1959, ed è poi diventata crescentemente passiva a partire dal 1960, dai 13 ...
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MERCATO
Siro Lombardini
Corrado Conti
(XXII, p. 878; App. III, II, p. 56)
Economia. - Il mercato nella teoria economica. I diversi filoni di analisi. - Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi [...] si realizza la diffusione delle proposte negoziali. Queste ultime sono formulate in modo tale da garantire, attraverso la costante competizione degli operatori, una maggiore trasparenza ed efficienza del mercato. Va altresì segnalato che il nuovo m ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] o del progetto in questione; f) responsabile permanente di coordinamento, quando un progetto o un prodotto necessita un'attenzione costante di coordinamento nel controllo parziale, o totale, esercitato sul budget del progetto, o del prodotto, per più ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] processi sociali, vale a dire nel movimento costante, essenzialmente fluido, che sta dietro, che preme 1909; G. Gurvitch, W. E. Moore, Twentieth Century Sociology, ivi 1945, II vol.; R. K. Merton, Social theory and social structure, ivi 1949, trad. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...