L’inedito modello dell’in house orizzontale
Giovanni Pescatore
La questione della legittimità degli affidamenti in house di tipo “orizzontale” e della loro eventuale riconducibilità ai requisiti dell’in [...] ragionamento della Corte evidenzia, al contempo, che ii) un’amministrazione può legittimamente scegliere di adempiere i di controllo parziale, non è possibile – secondo la costante giurisprudenza comunitaria, già formatasi sull’in house verticale – ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] minute delle istruzioni inviate ai nunzi rivelano il costante intervento del pontefice, che si valse della collaborazione , pp. 821, 834; F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, I-II, Bari 1967-68, ad ind.; G. Gigli, Diario di Roma, a cura di M. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Questa possibilità, che garantiva alla famiglia una presenza costante nell'organo di governo, era riservata a pochissimi III la nomina a conte palatino; l'11 novembre ebbe da Pio II, tramite il legato, terre e diritti a Castel Guelfo e nel 1461 ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] solenni), ma anche nella prima delle canzoni, il tema costante è quello del conflitto tra la ragione e la . Mazzuchelli (1728-1740) sono in Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 10005, II, ff. 497-501; vedi inoltre Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9283, ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] , e la richiesta di aiuti e raccomandazioni sarà la costante di tutta la corrispondenza tra lui e il signore mediceo Arias, Carte quattrocentesche dello Studio pisano, in Riv. stor. degli Archivi toscani, II (1930), pp. 14, 25 (nn. 63, 64, 124); G. B ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] e Galeazzo Maria Sforza, e di riferire della costante animosità degli Orléans e degli Angiò verso Milano e p. 70; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 255-258; A. Sorbelli, Francesco Sforza a Genova, Bologna ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] correnti sui suoi scarsi interessi politici e dal suo costante ossequio all'autorità costituita. Tuttavia non dové mostrarsi provocò una forte reazione da parte della S. Sede e Leopoldo II fu addirittura minacciato di scomunica. Il C. consigliò di non ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] catalogazione, iniziata nel 1801, proseguì fino al 1803 con il costante incremento delle raccolte, cui si aggiunsero la collezione di lave s.; G. Falcone, Poeti e rimatori calabri. Notizie ed esempi, II, Napoli 1902, pp. 232 s.; L. Aliquò Lenzi - F ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] in modo palese l'appellazione d'origine, costante nei documenti.
In base all'attuale conoscenza . 1786, p. 57; F. M. Colle, Storia scientifico-letter. dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 123-127; F. C. De Savigny, Storia del dir. romano nel ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] reservatum e 39, De fraude et dolo campionum del libro II, nelle quali si conferma l'eccezionalità del ricorso al duello alla auctoritas del principe e dunque presuppone uno sforzo costante del sovrano ad assicurare all'interno del Regnum la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...