FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] e la Parafrasi greca evidenziò quell'attenzione, sempre costante, che il F. dedicò alla dottrina romanistica Positio super miraculis, ibid. 1941. Sull'opera scientifica del F.: La Temi siciliana, II (1902), pp. 60-66; V. Scialoja, in Bull. d. Ist. di ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] fosse di Brescia ce lo rivela in modo inequivocabile la forma costante "Brixiensis" o "de Brixia" che troviamo, tra l' lo più inattendibili): G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 474-476; V. Peroni, Biblioteca bresciana ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] vita. Ed è la stessa propensione che spiega la costante acribia filologica che ne ha sempre accompagnato il lavoro in Pubblicazioni della Società italiana papiri greci e latini, n. 1182, II [1934], pp. 1-42), anche per il particolare rapporto ed ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] secondo libro (Originum liber singularis) dei Parergorum ad Pandectas libri II, stampati la prima volta a Francoforte sul Meno nel 1588. le pubblicazioni del G. testimoniano l'unione costante di metodo filologico-antiquario e sintetico, come il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] che la sua opera è nata proprio attraverso un’applicazione costante e faticosa ai due distinti – ma intimamente connessi – ordinamenti e una nota sulla deposizione dell’imperatore Federigo II, entrambi non pubblicati a stampa.
Bibliografia
M. ...
Leggi Tutto
PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] la malattia che la colpì, nell’amore con cui le fu costantemente vicino. Soltanto negli ultimi mesi della sua vita si arrese al allo Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, I, Udine 1964; II, ibid. 1969) a Diritto regionale (Padova 1973), un ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] La riunione del S. era regolata secondo una procedura costante; si poteva riunire solo dietro iniziativa del magistrato che le cose cambiarono di nuovo subito dopo la morte di Innocenzo II (1143), allorché a capo del comune costituitosi contro l’alta ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] il tutto in un insieme sistematico.
È metodo costante del F. "studiare la evoluzione storica degli degli scritti), e poi in Scritti giuridici, II, Milano 1956, pp. 555 ss.; M. Rotondi, in Rivista di diritto privato, II (1932), pp. 63 s.; G. Scherillo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] perché è stata approvata ufficialmente dall’imperatore Federico II, e in aderenza all’esigenza sistematica, si applica storico del diritto ante litteram.
Infine, a testimoniare la costante attenzione per la pratica del diritto, il giurista perugino ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] remore intellettualistiche, dimostrando di credere nell’importanza di una costante e vitale osmosi tra scienza e pratica; l’apprezzato (in numero di 117, riuniti in un libro II).
Strumenti ancor oggi preziosi sono le indagini sistematiche condotte ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...