Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] (cfr. K. e M. Uhlirz, Yahrbúcher des Deutschen Reiches unter Otto II. und Otto III., Berlin 1954, p. 235). Ma se l'anno è , Pietro, era stato aspramente ripreso da Silvestro Il per la sua costante fedeltà alla causa di Arduino (cfr. K. e M. Uhlirz, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Il suo percorso di studi fu caratterizzato da un costante impegno per l’apprendimento delle lingue e passione per la l’onore e l’onere di accompagnare Paolo VI e Giovanni Paolo II in molti dei loro viaggi. In sostituzione del presidente dell’Istituto ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] .
Confermando un atteggiamento che fu un po' una costante del suo comportamento negli anni della guerra, il B Congressi, a cura di F. Pedone, I, 1892-1902, Milano 1959; II, 1902-1917, Milano 1961; G. Arfè,Storia del socialismo italiano (1892-1926 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] circolazione delle proprie idee, perseguito con la costante presenza nella tribuna di Paragone, con la C. Montagnani, Milano 1993; Proporzioni. Scritti e lettere di Alberto Graziani, II, Le lettere (1934-1943), a cura di T. Graziani Longhi, Bologna ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] abbaglio critico è opportuno ricordare come il costante sperimentalismo del L., il suo spostarsi A. L. e le congiunzioni fiorentino-senesi nel quarto decennio del Trecento, in Paragone, II (1951), 13, pp. 40-52; F. Zeri, Due resti di un paliotto di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] una "tregua" che a quella preluda - la fornitura costante, tempestiva di "vigorosi soccorsi".
Ma il C. ha studi di pol. internaz., IX (1942), p. 373; B. Croce, Anedd. di varia lett., II, Bari 1953, pp. 144, 145 n. 1, 151; F. Diaz-Plaja, La hist. de ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] in rilievo la concezione agostiniana di un costante sviluppo storico della disciplina ("ars paulatim LXVI (1938), pp. 563-579; C. Poggi, Camaldolese G. d'A.?, in Camaldoli, II (1950), pp. 2 s.; J. Smits van Waesberghe, The musical notation of G. of ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] per un principe (che è Carlo V e sarà Filippo II) che assuma su di sé, anche contro la Chiesa, la difesa del mondo cattolico. Queste direttive che costituiranno il costante sentimento politico del C. sono già tutte anticipate nella sua prima ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] a Firenze. Ma decisivo fu il suo costante appoggio al Dávid nelle ultime controversie col Mélius Théodore de Bèze, a cura di F. Aubert, H. Meylan, A. Dufour, Genève 1960-1965, II, 1556-1558, pp. 139s.; III, 1559-1561, pp. 9, 86, 88; IV, 1562-1563 ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] di una serie di fughe che faranno degli ultimi anni della sua vita una costante, talvolta inspiegabile, avventura.
Motivo della fuga pare fosse il timore delle reazioni di Giulio II, venuto a conoscenza di critiche rivolte a lui ed al Sacro Collegio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...