FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] . Serra, Scritti, a cura di G. De Robertis - A. Grilli, II, Firenze 1938, p. 554).
Sotto la ferula di Lombroso, il F., d'un uomo ch'ebbe la coerenza e il coraggio di servire costantemente un ideale di libertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] uno sviluppo dell'economia agraria: preoccupazione costante nell'Orsini, che già a Manfredonia del cardinale Vincenzo Maria Orsini arcivescovo di Benevento e poi papa Benedetto XIII, in Samnium, II, 4 (1929), pp. 5-35; III, 1 (1930) pp. 17-35; 2 ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] La principale caratteristica del trattato consisteva proprio nella costante adesione ai fatti; e ciò segnò una svolta Camera né al Senato (il C. si era presentato candidato nel II collegio senatoriale di Napoli), i 120.000 voti da essa raccolti ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] primo, calibrato e prudente, ma non alieno da una costante e deliberata volontà di prestigio e di decoro. L. - V. Ilardi, III, Dekalb 1981, p. 233; Dispacci sforzeschi da Napoli, I-II, a cura di F. Senatore, Napoli 1997-2004, ad ind.; IV, a cura di ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] pur collegate tra loro da tratti e temi costanti, si troverà espressione infine (una espressione più in the 20th Century, New York 1966, pp. 421 ss. e passim;G. F. Malipiero, II Filo d'Arianna, Torino 1966, pp. 559-96 e ad Ind.;G. M. Gatti, A. ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] direzione del monumentale Dizionario critico della letteratura italiana (I-III, Torino 1973; II ed., riv. e ampl., I-IV, ibid. 1986; V ed sequenza degli interventi dei singoli autori, con costante attenzione alle varianti e alle diverse redazioni. ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] le imprese elettriche, alle quali, con la minaccia costante di arresto della produzione, si tentò bene spesso fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, ad Indicem;II, Vorganizz. dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1968, pp. 87, ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] con parte della carpenteria originale. Prosegue la costante ricerca del L. sulla resa dei volumi ; F. Mason Perkins, Nuovi appunti sulla Galleria di belle arti di Siena, in La Balzana, II (1928), pp. 143-161; E.T. De Wald, P. L., in Art Studies, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] fine del concilio e al quale C. scrisse: "la vostra figura è costantemente davanti ai miei occhi, io vi ho preso per modello" (P. di Pavia, il Milanese dipendeva dal 1556 da Filippo II di Spagna, che designava il governatore dello Stato. Molteplici ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sempre più assorbito dall'attività giornalistica, fu in contatto costante con P. Turiello, con cui instaurò un rapporto di Stato italiano, Firenze 1973, pp. V-XXXVII; G. Volpe, Italia moderna, II, Firenze 1973, pp. 69 s.; E. Pontieri, G. F. e Umberto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...