CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] sotto la direzione di L. Mugnone. Intensa. e costante al pari di quella creativa fu l'attività didattica, . 76-79; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 2, pp. 499 s., 502, 568 ss., 577; II, 2, p. 403; III, 1, pp. 281 ss., 285, 288, 291 s., 296 s., 299, ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] periodo la sua attività pastorale conobbe un costante ampliamento in più direzioni: da guida spirituale (1940-1943), a cura di M. Paiano, Firenze 2002; Diari (1940-1945), t. II (1943-1945), a cura di Ead., Ibid. 2004; Diari (1945-1978), a cura ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Philologus, LXX [1911], pp. 213-41) che in Griechische Denker (II, Leipzig 1896) inserì per primo - come osserva M. Vegetti in europea e americana di quegli anni, e con una mira costante alla dialettica di postulato ed esperienza. Il C. compiva un ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] rapporto con Mantova: l'ostilità latente o manifesta con la vicina città era del resto, sin dai tempi di Mastino (II), una costante della politica scaligera. Nel 1367 il D. fu così in contatto con diversi esponenti della famiglia Gonzaga - Corradino ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] trama stessa di cui è intessuto il suo pensiero; il riferimento costante all'"arbitrio" del giudice (in verità limitato ai tribunali maggiori potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e burocrati nel ducato ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] del parente tornò di nuòvo in auge. Pochi mesi più tardi, l'iI gennaio dell'anno successivo, egli otteneva la legazione di Bologna, già , minacciava direttamente Bologna. Il C., in costante rapporto con il luogotenente generale della lega, Francesco ...
Leggi Tutto
CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] e soprattutto numerose recensioni e schede, conservò sempre costante attenzione per la storia delle Marche.
Dopo un' tra lo Stato e la Chiesa uscivano così a Bologna nel 1885 (il II) e nel 1886 (il I), giungendo fino al pontificato di Gregorio I. ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] una finestra o visibile da un balcone, che sarà poi una costante di molte sue opere degli anni Sessanta – Disoccupati (tela immagini irriverenti (2001; ibid.), ritraente papa Giovanni Paolo II piegato dalla sofferenza. Allo stesso papa donò, nel ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] cessata procedura lucchese, in Opuscoli, rispett. I, pp. 3-86 e II, Lucca 1870, pp. 43-70), con considerazioni più ampie Sulla crisi trama teorica e ideologica sottesa al Programma implicava costantemente una teoria dello Stato, delle sue funzioni, ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , la poesia, e soprattutto la lezione.
Benché serbasse costante, riverente ricordo del Cipolla, del Graf e del Renier del Croce) è in append. ai due volumi degli Scritti minori (Torino 1936), II, pp. 409 ss. Si veda il necrol. di G. Vidossi, in Giorn ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...