DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] inserita fra gli apostoli dell'Assunta, diverrà una costante della pittura del D., legandosi alla pratica devozionale, della Gatta aveva nome Piero D. e nacque nel 1448, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92; Id., Cortona..., Bergamo 1909, pp. 98-102, ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] il Sacchi e l'Albani) fece poi sempre costante opposizione. Questo, che è stato chiamato dal Longhi 158s. e tav. 273; F. Zeri, Nota a T. Salini, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, p. 107 s.; E. Brunetti, Scrittid'arte (1950-1970), Urbino 1976, pp ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] sono legati fra loro da rapporti armonici semplici: un modulo costante lungo l'asse delle ascisse ed uno lungo le ordinate, Bologna 1980; Il disegno del mobile razionale in Italia 1928-1948, in Rassegna, II(1980), 4, pp. 35 s., 39-41, 44 s., 71 s.; C ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] buone letture del G., alla base del suo costante impegno nell'espressione scritta, intesa soprattutto come tre quadri fuori sede, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 724-729; C. Strinati, G. G. L'imbarco di ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] nel 1920 alla Biennale di Venezia, che frequentò quasi costantemente fino al 1934.
Tra le prime opere esposte 99- 101; E. Somarè, Storia della pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1928, II, pp. 515 s.; A. Conti, Marius Pictor, Roma 19291 U. Ojetti, ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] , ma con contrasti in verità assai più tenui, rimarrà una sua costante stilistica.
Dal 1626 il C. seguì come figurista il Curti a (1961), pp. 101-105; A. Ghidiglia Quintavalle, Arte in Emilia, II, Roma 1962, pp. 105 s:; A. Bonet Correa, Nuevas obras y ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] sostanziali" del C. costruttore, attento al "mantenimento costante degli interessi funzionali" (Olivato, 1977, pp. 192 152. Si aggiungano: R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, I-II, Milano 1971, ad Indicem, e A. Massari, G. Massari architetto ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] tra i solisti, cui fa da sfondo il costante commento dei cori. Anche attraverso l'evoluzione dello Id., Museo Canonica, Roma 1969.
Per la musica si veda: Encicl. dello Spettacolo, II, col. 1647; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 386; La ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] della sua non secondaria attività di scultore, costante riferimento per la tradizione d'intaglio bresciana e 1914, p. 411; L. Lanzi, Storiapittor. della Italia, a c. di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 16, 292 s.; G. L. Calvi, V. C., Milano 1861; ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] coesione culturale creatasi nell'età giovanile. Altra costante nella attività del F. fu la Gaeta Bertelà -A. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, Firenze 1969, p. 72; G. Bonacchi Gazzarini, La pittura a Pistoia dal XVI ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...