CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] cultura e della mentalità armene. Questo spiegherebbe anche la costante presenza del colofone, che riporta, oltre al nome del Bibliothek des Klosters in Neu-Djoulfa, I, a cura di S. TerAvetissian; II, a cura di L.G. Minassian, O.S. Eganian, Wien 1970 ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] di un possibile valore di massa.Sembra dunque esservi una costante, seppure generica, nelle costruzioni databili al sec. 7° ha molta storia dopo di sé. Qualche anno dopo, con Corrado II il Salico si fondò il duomo di Spira: il discorso innovativo, ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] protezione, giuridicamente sancita dagli statuti, e di una costante cura rivolta alla manutenzione, all'igiene e al Duecento, è attribuibile ad Arnolfo di Cambio, secondo Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 55) progettista del palazzo, costituì l'esito più ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] e solenni dove l'a. e la vòlta sono di uso costante: basta ricordare i palazzi di Firuzabad e di Sarvistan con a. 1923; J. Durm, Die Baukunst der Römer, in Handb. der Archit., II, parte 2a; Perrot - Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] quale la figurazione è disposta entro una striscia di altezza costante che abbia una estensione in lunghezza così protratta, da Hermogenes (v.), costruttore dell'Artemision di Magnesia (metà del ii sec. a. C.), sul quale essa compare con validità di ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] classica in G. si legò peraltro al costante interesse per innovazioni rivoluzionarie, quali l'assorbimento .C.P. Valery, Voyages en Corse, a l'Ile d'Elbe et en Sardaigne, II, Paris 1837, p. 170; V. Angius, s.v. Cagliari, in Dizionario geografico ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] 'Egitto secondo varie formule politiche, ma con un costante riconoscimento del suo speciale carattere di città sottomessa innanzi a decorazione araldica e la grande sala ipostila compiuta da Ramesses II con le sue 134 colonne, il suo soffitto a 23 m ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] miniatura romanica. Caratteristici per quest'arte sono la costante predilezione del disegno a penna e il concentrarsi pp. 361-376; s.v. Erminold-Meister, in Lexikon der Kunst, II, Leipzig 1989, pp. 357-358; Ratisbona sacra. Das Bistum Regensburg im ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] perlopiù legata ad anonimi artefici, in graduale e costante evoluzione. Si arrivò a un ridimensionamento persino eccessivo de la Société pour la conservation des monuments historiques d'Alsace, s. II, 13, 1887-1888, p. 287; J.W. von Goethe, Von ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] in argento sbalzato e smalti, con il contributo del re Enrico II: tutto l'argento venne fuso un decennio più tardi per provvedere , realizzato per garantire l'isolamento dei Gerolamini dalla costante presenza dei fedeli nella chiesa, si conserva una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...