MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] 'Arciconfraternita di S. Girolamo della Carità. Un impegno costante gli fu richiesto inoltre dalle Scuole pie di Anagni, dopo, in apertura del suo ponderoso Thesaurus parochorum… (I-II, Roma 1726-30), frutto di studi condotti nel periodo trascorso ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] , era una zona di frontiera sulla quale premevano costantemente le popolazioni nomadi delle steppe. La loro contiguità Asia Major, n. s. VI, i, 1957; id., Archaeology in China, II, Shang China, Cambridge 1960; Tung Tso-pin, Chung-kuo Nien-li Tsung-p' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] lo sbarco a Rathlin, alla battaglia di Clontarf, nel 1014).
Sono invece una costante le croci (di St. Oran, St. John e St. Martin a Iona), dalla raggiunta supremazia inglese, al tempo di Enrico II Plantageneto (1154-1189), nella costituzione di una ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] comporta una trattazione tecnica rimasta costante nel tempo.Nell'arte degli Embriachi Os, in DACL, XIII, 1, 1937, coll. 1-10; A. Bethe, s.v. Bein, in RDK, II, 1948, coll. 201-204; L.S.B. Leaky, Working in Stone, Bone and Wood (History of Technology, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] dei laterali. L'altare betilico fu oggetto di costante venerazione da parte sia dei mercanti fenici che frequentavano appare poi l'ampia documentazione di Umm el-Amed (III-II sec. a.C.), dove le stele presentano motivi iconografici grecizzanti ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] , al contrario si risolve in una lotta costante con gli elementi temporali della forma organica: lotta 24 s.; id., Ancora la "struttura", in la Critica d'Arte, II, 1937, p. 280 ss.; id., Vergleichende Studien zur italisch-römischen Struktur, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] hist., XXXVII, 45), è in qualche modo il simbolo di un costante movimento di uomini e prodotti (oggetti di bronzo, vetro e ceramica sassone.
L’etnia dei Sassoni, conosciuta intorno alla metà del II sec. d.C., è originaria delle terre a nord dell’ ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] repertorio dei soggetti di questi vasi è abbastanza costante: si hanno colloqui di donne, scene Trendall, Paestan Pottery, Londra 1936; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, 1938, p. 464 ss.; J. D. Beazley, Groups of Campanian Red-figure, ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] o artista - osserva; e dalla osservazione, diligente, costante, minuta, cerca di astrarre un corpo di regole, 1941, 247 ss.; id., in Atti Accademia Palermo, 1941, Serie IV, vol. II; id., in Memorie Accademia d'Italia, 1943, IV, i; id., in Miscellanea ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] nelle fonti storiche romane) che in varie ondate nel corso del III e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia Minore, si del santuario ellenico e all’aggressione di Roma. Il costante richiamo a eventi e luoghi consacrati della Grecia classica è ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...