Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] ma continue e contigue, dal C. all'Italia con deviazioni costanti verso la Grecia e l'Asia Minore prima, in Spagna v.), Kostromskaja e altri: l'epoca corrisponde all'incirca a quella di Troia II (2400) e la zona preferita è ancora quella a N-O (Kuban ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] Samarobriva; gli edifici hanno orientazione costante e presentano un'inattesa omogeneità tipologica , XVII, 1964, pp. 167-224; G. D. B. Jones, Capena and the Ager Capenas, II, in Pap. Brit. School Rome, XXX, 1963, p. 100 ss.; R. M. Ogilvie, Eretum ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] egli vide il proprio ritratto dipinto da A. (Aelian., Varia hist., ii, 3). Da questa e dalle altre notizie possiamo desumere che A. si indeterminatezza del termine, lascia indovinare la costante aspirazione alla freschezza dell'espressione pittorica. ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] dei diversi ambienti produttivi, che è una costante che accompagna tutto il successivo sviluppo della Castagnoli - L. Cozza - M. Fenelli (edd.), Lavinium. Le tredici are, II, Roma 1975, pp. 361-94.
C.M. Stibbe, Neue Fragmente lakonischer Schalen ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] Togolok 21, nella Margiana (1250-1000 a.C. o forse metà del II millennio a.C.), in cui è stata vista da alcuni la presenza di confermata dalla cavità sul suo piano superiore. La costante presenza dell'altare del fuoco come motivo caratterizzante i ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] e argomenti più specifici, quali la presenza di un modulo base costante di 120 m = 1 actus rintracciabile negli isolati, che meno consistenti per il periodo compreso tra IV e inizio del II sec. a.C. Il materiale ceramico e le modalità d’insediamento ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] di s. in bronzo presentano la norma costante di limitare la decorazione alla fascia immediatamente sotto E. Ghirardini, La s. italica primitiva studiata specialmente in Este, in Mon. Ant. Lincei, II, 1893, c. 161 ss.; VII, 1897, p. i ss.; X, 1901, p. ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] cav. Abate C.B. Zannoni (s.l. 1830); Etrusco museo chiusino, I-II, 1832-33; La galleria dei quadri esistente nell'imperiale e real palazzo Pitti, religiose e astronomiche, riferendosi alla relazione costante delle anime con il Sole. Insistette ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] , la costruzione di strade costituiva una costante preoccupazione nell'esercito fin dalla fase della c. 1498 ss., s. v. Dacia; N. Feliciani, in E. De Ruggiero, Diz., II, 1907, p. 1440 ss., s. v. Dacia; V. Parvan, Ṣtori nouǎ din Dacia Malvensis, ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] forte coinvolgimento con gli organi politici fascisti e la costante affermazione della retorica della romanità, il G., in Roma, I [1949], pp. 69-72; Restauro dell'Oplitodromo di Tubinga, II [1950], pp. 212-215).
Pochi anni più tardi, nel 1952, portò ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...