TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] per constatare come la presenza del t. sia una costante nei ritratti di tutti gli esponenti della dinastia dei 98; B. Brenk, La parete occidentale della Cappella Palatina a Palermo, AM, s. II, 4, 1990, 2, pp. 135-150; D. Gaborit-Chopin, Trône de ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] dinastia (Nuovo Regno), costituisce il sottofondo indigeno costante a tutte le sovrapposizioni di elementi egiziani Archaeology, I, in Journ. Egyp. Archaeol., L, 1964, pp. 102-120; II, ibid., LI, 1965, pp. 160 ss.; Fr. Wendorf, Contributions to the ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] altre in cui la carenza di monumenti è piuttosto costante anche in rapporto all'elevata intensità di ricerche fiorire di un'arte monumentale di cui non si hanno testimonianze per il II millennio a. C. Si deve anche far osservare che l'emergere del ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] e le Filippine. Una fusione di elementi dovette costantemente operarsi.
Già gli strati superiori del Mesolitico locale Sumatra. Il periodo di più rilevante sviluppo suole segnarsi fra la metà del II millennio ed il V-IV sec. a. C. Oltre tale data, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] a partire dell’età del Ferro iniziale, dunque dalla prima metà del II sec. a.C.; a partire da quest’epoca, in Pomerania, ’organizzazione politica già evoluta e dominava un territorio in costante espansione in cui erano insediati oltre 100.000 Visigoti ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] da iscrizioni, più volte riconoscibile per il suo aspetto costantemente statico e dignitoso. Per lui l'inimicizia di per la parte alta del corpo e di pesce per il resto (viii, ii, 6). A volte è difficile distinguere possibili T. da donne-serpenti, ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] di viaggiatori, mercanti o emissari dell'impero cinese, che sin dal II-III sec. d.C. visitarono le terre a sud della Cina, l'EFEO ha sempre mantenuto una presenza più o meno costante. In Thailandia gli eventi della seconda guerra mondiale avevano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] Il sentimento e la convinzione di una tale continuità è costante nella storia dell’Impero romano d’Oriente. Michele Psello, da Romolo, fondatore e primo re di Roma, a Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] radiata; l'aureola (v. nimbo) diviene però attributo quasi costante della immagine imperiale (già sull'arco di C. a Roma). in Photius, Migne, Patr. Lat., lxv, p. 480; cfr. Maurice, ii, p. xlii ss.). Sembra che l'Apollo fosse stato portato via da Ilio ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] e solenni dove l'a. e la vòlta sono di uso costante: basta ricordare i palazzi di Firuzabad e di Sarvistan con a. 1923; J. Durm, Die Baukunst der Römer, in Handb. der Archit., II, parte 2a; Perrot - Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...