Città del Sannio, nell'Irpinia, nella valle del Calore a E. di Benevento. Le sue rovine (terme, anfiteatro, ecc.), sono nella località Le Grotte, presso Mirabella, che ha assunto il nome di Mirabella Eclano. [...] et Calabriae; fu vescovado (il vescovo pelagiano Giuliano fu avversario di S. Agostino) e venne distrutta nel 662 d. C. da CostanteII.
Bibl.: Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, coll. 443-44; R. Guarini, Ricerche sull'antica città di Eclano ...
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Nativo di Segni (m. 672), fu il successore di Eugenio I (657) mentre imperversava l'eresia monotelita. S'adoperò per ristabilire i rapporti con l'Impero d'Oriente e, pur rimanendo il dissidio, Costante [...] II gli fece visita (663) a Roma, mentre il nome di V. era nuovamente scritto nei dittici di Costantinopoli. Costituì in Inghilterra la gerarchia nominando vescovo di Canterbury il monaco greco Teodoro. Festa, 27 gennaio. ...
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Siciliano (m. 683), successore di Agatone (682). L'azione del suo breve pontificato fu centrata sulla questione del monotelismo. L. ne ribadì la condanna che vide coinvolto anche papa Onorio I, intendendo [...] tuttavia colpire più un atteggiamento di negligenza che una consapevole eterodossia. L. ricondusse a un accordo con Roma la Chiesa ravennate, che rinunciò all'autocefalia, ottenuta (666) da CostanteII. Festa, 3 luglio (fino al 1921, 28 giugno). ...
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Figlio (m. 687) di Grimoaldo. Ebbe il governo del ducato (662-63), quando il padre divenne re dei Longobardi. Con l'aiuto del padre resisté all'assedio di CostanteII, e, credendo la vittoria frutto delle [...] preghiere del prete Barbato, volle che questi fosse il primo vescovo cattolico di Benevento, e si convertì con molti dei suoi. Aggiunse ai suoi possessi Taranto e Brindisi ...
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Figlio (m. 671) di Gisulfo II, duca del Friuli. Rapito con i fratelli dagli Avari in giovane età, dopo essere rientrato fortunosamente in patria fu poi costretto a lasciare il Friuli a causa dell'usurpazione [...] aiuto del figlio Romualdo, reggente del ducato, per combattere i Bizantini che avevano attaccato la città agli ordini di CostanteII, e li vinse, dopo numerose scaramucce, a Forino presso Salerno (663). Tornato nel nord, G. vi riportò energicamente l ...
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Vescovo (m. Cagliari 370 o 371) di Cagliari, nel Concilio di Milano (355) resistette all'imperatore Costanzo, rifiutando di firmare la condanna di s. Atanasio, e fu esiliato in Oriente; liberato dall'editto [...] setta, Efesio, succeduto a un Aurelio, fu combattuto da papa Damaso. Di L. si conservano varî opuscoli contro CostanteII, improntati ad acceso rigorismo e a un'estrema violenza di linguaggio, interessanti però per le citazioni bibliche (versione ...
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Nipote e moglie, in seconde nozze, di Eraclio, cui andò sposa nel 614, fu donna di alta intelligenza ed esercitò grandissimo influsso sul marito. Dopo la morte di Costantino III (641), successore di Eraclio, [...] assunse la reggenza per il figlio minorenne Eracleona, ma dopo pochi mesi fu spodestata e confinata a Rodi da un'insurrezione militare che mise sul trono CostanteII, figlio di Costantino. ...
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Esarca bizantino (sec. 7º); fu inviato al governo d'Italia, alla morte dell'esarca Olimpio (653), da CostanteII, perché continuasse la lotta contro il clero cattolico che non accettava gli editti imperiali [...] sul monotelismo; recatosi a Roma, dichiarò deposto il papa Martino I, lo arrestò in Laterano e lo condusse a Costantinopoli, dove questi fu processato e condannato all'esilio ...
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Stratego armeno (sec. 7º); dopo l'uccisione a Siracusa di CostanteII (15 sett. 668) fu elevato al trono dall'esercito. Ma agli inizî del 669 la ribellione fu domata dal figlio dell'imperatore ucciso, [...] Costantino IV, che intervenne con la flotta, con il concorso dell'esarca di Ravenna. M. con diversi suoi seguaci fu ucciso ...
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Esposizione di fede cristologica, nella quale si affermava la dottrina dell’unica volontà in Cristo. Composta dal patriarca monotelita di Costantinopoli Sergio I e proposta dall’imperatore Eraclio (638), [...] fu respinta dai papi Severino (640) e Giovanni IV (641); l’imperatore CostanteII la sostituì col Typos (647). ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...