POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] (argomento che fu per lui una passione costante, come attestato dalle carte nei fascicoli personali a , Roma 1986, ad ind.; R. De Felice, Mussolini l’alleato. 1940-1945, I, L’Italia in guerra. 1940-1943, Torino 1990, II, La guerra civile. 1943 ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] con sufficienza dalla sorella e dal cognato), crearono un clima costante di tensione, che finì con l'esplodere nel 1399 in della morte del B.; ma poiché è attestato che nel 1403 Carlo I gli successe nel governo di Giannina, si deve ritenere certo che ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] un totale di circa 3500), data la difficoltà di uniformare i diversi interessi e le contrastanti esigenze delle varie realtà della .). Questo tipo di attività fu una caratteristica costante della sua attività pubblica per circa un cinquantennio ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] intorno alla lezione di De Sanctis, sviluppò un interesse costante e acuto intorno all’opera di Marx, Engels, letteratura come impegno, in Il Piccolo; R. Finzi, Ci ha insegnato a leggere i libri con la storia negli occhi, ibid.; G. De Rienzo, P., il ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] da Mantova, dove rappresentava una costante causa di disaccordo fra i duchi. Nell'ottobre del 1618 della vita della F., dal 1615 fino al 1622, anno in cui prese i voti. Esse hanno rappresentato una fonte di ispirazione per una serie di scrittori e ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] patrimoniale (in particolare verso i feudi sia d'origine imperiale sia ecclesiastica) appare costante nella vita del C. Proadocimo. La causa si concluse nel 1507 con un compromesso, per cui i feudi rimasero al C. e ai suoi fratelli. Il 10 febbr. 1508 ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] peraltro spesso stampate prima a parte. In costante contatto con gli ambienti scientifici francesi, il tratte dai mss. legati dal cav. C. G., in Misc. di storia italiana, I (1862), pp. 373-429; G. Gorresio, Notizia dei lavori e della vita letteraria ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] Agostino Soragni.
Durante il lungo soggiorno austriaco, costante fu la corrispondenza con l'amico Muratori, delle R. Deputazioni di storia patria per le provincie dell'Emilia, n.s., I (1877), pp. 99-124; D. Silvagni, Un capitano di ventura in Roma ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] borbonico, improntando la sua azione al più rigoroso rispetto per i diritti fondamentali dei cittadini. L'atteggiamento garantista adottato in quel difficile momento divenne poi una costante del L. uomo politico.
L'esperienza ministeriale del L. fu ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] pericolose in momenti di agitazioni politiche interne.
Costante attenzione il C. ebbe per la posizione (1908), pp. 2099-2103.
Fonti e Bibl.: Pochi, né esatti, i cenni biogr. sul C., per i quali v. Almanacco ital., Firenze 1913, p. 655; Enc. milit., ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...