IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] a tenersi pronto per incarichi dell'imperatore, che continuava a sostenere le spese del suo mantenimento. Il costante scambio di lettere tra i due non fu interrotto. Quando Leopoldo nell'autunno 1689 si recò alla riunione dei principi elettori ad ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] il sinodo diocesano; si distinse per il suo costante operato in favore dei poveri; si adoperò perché ai Roma 1793, pp. 231 ss.; A. Vogel, De Ecclesiis Recanatensi et Lauretana, I, Recanati 1859, pp. 395 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d' ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] adesione ai sovrani germanici fu una costante per Pellegrino, tanto che opportunamente 1875, nn. 122, 180, 225, 252, 253, 254, 350; Monumenta historica ducatus Carinthiae, I: 811-1202, a cura di A. von Jaksch, Klagenfurt 1904, nn. 641,642, 673, ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] di G. conobbe in seguito un lento e costante declino, per poi essere riscoperta dagli studiosi nel Gratien et des oeuvres des décrétistes dans les bibliothèques polonaises, in Studia Gratiana, I (1953), pp. 226-229; C. Leonardi, La vita e l'opera ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] stata riconosciuta alla Chiesa di Ravenna dall'imperatore Costante II all'epoca dell'arcivescovo Mauro (circa 644 1878, pp. 366-375; Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 389, 391; H. Rubei, Historiarum Ravennatum libri X ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] del sec. 15°, conservata nella Cámara de las reliquias.Perduti sono anche i sepolcri gotici del re Enrico IV e di sua madre, che, dopo realizzato per garantire l'isolamento dei Gerolamini dalla costante presenza dei fedeli nella chiesa, si conserva ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] est di Scarlino); da Bernardino Pannocchia (notizie 1211-24) i da Perolla e i da Castiglion Bernardi (due località ora distrutte poste rispettivamente 7 febbraio 1211. Invece San Gimignano manifestò una costante fedeltà al presule, nella volontà di ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] di maggio del 1159, segno di una sua costante presenza presso la corte pontificia anche durante gli , Berlin 1961, n. 25, p. 185; A. Chacon, Vitae et res gestae pontificum, I, Romae 1630, col. 562; F. Martinelli, Roma ex ethnica sacra, Romae 1653, p. ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] le sue conclusioni al controllo costante dell'esperienza, atteggiamento ribadito con XVIII, pp. 87, 93-95, 99, 305, 310, 312; Le opere dei discepoli di G. Galilei, I, L'Accademia del Cimento, parte 1, Firenze 1942, pp. 51, 374 s., 411 s.; F. Testi, ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] che il C. inviò a Roma regolarmente ogni triennio, sono ricche di lodi per i costumi e il comportamento del clero secolare e regolare ed esaltano il costante accordo con l'autorità civile, da cui non veniva alcun attentato all'immunità ecclesiastica ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...