BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] avrebbero trovato fra le sue carte sequestrate. Costante adesione esteriore alle pratiche del culto romano secondo lo schema di Gioacchino da Fiore, che è annoverato tra i profeti della seconda età, annunciatori della terza. Alla seconda età ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di conversione dei valdesi fu preoccupazione costante del B., che accolse cordialmente , 1959, pp. 32-34; R. De Simone, La pace di Cavour e l'editto I di S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] di S. Girolamo della Carità. Un impegno costante gli fu richiesto inoltre dalle Scuole pie di A. Cistellini, S. Filippo Neri, l'Oratorio e la Congregazione oratoriana, Brescia 1989, I, p. 44 e n.; S. Nanni, Roma religiosa nel Settecento. Spazi e ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] terreni e, per converso, una dedizione costante agli interventi caritativi, all'assistenza spirituale, ; N. Roncalli, Cronaca di Roma 1844-1870, a cura di M. L. Trebiliani, I (1844-1848), Roma 1972, ad Indicem; e soprattutto G. Martina, Pio IX (1846- ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] il C. viene pure incluso, il 18 genn. 1585, tra i tre sopraprovveditori del Banco della piazza di Rialto. Savio del Consiglio costante presenza politica, il C. sigilla la sua carriera con l'elezione - nella quale 766 sono i voti a suo favore, 457 i ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] . Indubbiamente la sua presenza a Torino costituì un costante stimolo all'azione riformatrice del D.: alla fine Misc. di st. ital., s. 1,IX (1870), pp. 69-73; Nunziatura di Savoia, I, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. XVII, XXIV, 51, 69 ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] greco e quello romano si presentano ricchi non solo di divinità capaci di intervenire costantemente nella realtà umana, ma anche di semidei e di altre figure come i demoni, che affollano lo spazio intermedio fra terra e cielo. Quanto al monoteismo ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] , dal punto di vista romano, di costante pregiudizio ai rapporti con le autorità, diventava di mons. L. F. (1924-36), in Chiesa e società, I (1973), 1, p. 7; C. Silvestri, I primi attacchi fascisti a mons. F., in Iniziativa isontina, VIII (1973), ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] che in friulano significa capretto; questa abitudine non è costante nel C. che si sottoscrive volta a volta come cfr. Miglio, p. 181), il De civitate Dei di s. Agostino ed i Moralia di Gregorio Magno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] datata 1° dic. 1463. La sua devozione ai Medici fu comunque costante: di Cosimo scrisse una vita, a noi non pervenuta; a pp. 125, 168; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 242, 574; II, ibid. 1976, pp. 11, 25; L ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...