BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] Al monastero di Vézelay, "in regno Burgundiae", fu concessa la conferma di tutti i possessi e, secondo quella che diventava una caratteristica costante dei provvedimenti pontifici in favore dei monasteri, l'esenzione dall'ordinario diocesano, eccetto ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] fra una cosa e un'altra, come è espresso dalla formula "se (o ogniqualvolta) x, allora y". Che i presagi riflettano la concezione di una sequenza costante del tipo "se prima si verifica x, allora dopo si verificherà y", oppure quella di una ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] esercitare un'economia di tipo curtense, analoga a quella praticata da abbazie come Cluny, il modello in negativo a cui costantementei C. sembrano riferirsi, almeno per tutta la prima metà del 12° secolo.Questi testi, ai quali fa da corollario una ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e più in generale dell'età patristica (secc. 2°-6°) per rintracciare i principali motivi di natura storico-esegetica a cui il cristianesimo dei secoli successivi ha costantemente attinto come a tradizione fondante sia sul piano dei contenuti sia su ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Costantino, anche Carlo si faceva chiamare "episcopus episcoporum" (Notkero Balbulo, Gesta Karoli I, 25). Quanto basta comunque per confutare la tesi di un'adesione costante dell'Occidente alla "teoria dei due poteri", in contrapposizione all'Oriente ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] superiore alla sua. Per qualche tempo Ravenna era anche stata autocefala, dal 666 (concessione di Costante II) al 680 (pace fra i Bizantini e i Longobardi), poiché riceveva il pallium dall'imperatore. Nel 680 l'arcivescovo Teodoro era rientrato nei ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] nella costruzione della sintesi medievale. Fu in larga parte attraverso il costante riferimento a sant'Agostino, il grande magister theologiae della Chiesa occidentale, che i teologi della Riforma tentarono di rafforzare il rinnovamento evangelico e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Pio II. Alla realizzazione del suo ultimo sogno, P. profuse tutti i suoi mezzi: si calcola che tra l'autunno 1463 e l'estate come un semplice arrivista, data la cura che egli costantemente impiegò nel mettere al servizio non solo della propria ascesa ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] d'Aquino, che invece costituisce una delle costanti di tutte le sue opere. Questo elemento sono dopo la Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] precludono il matrimonio - è un monogamo dall'affetto costante per la stessa donna. Niente, in tutto , 313, 354.
M. Di Giampaolo, Girolamo Bedoli 1500-1569, Firenze 1997, s.v.
I Farnese. Corti, guerra e nobiltà, a cura di A. Bilotto-P. Del Negro-C. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...