FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] quali espressioni di una sua costante "curiosità naturalistica".
Sulla Gazzetta eclettica IV 34, B XX 5, B 138, B V 9, B V 53, B V 76; I. Cantù, L'Italia scientifica contemp., Milano 1844, passim; D.L. Mazzanti, Sul potere antifebblile della salicina ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] dall'anno accademico 1962-63 a quello 1969-70, durante i quali si impegnò attivamente per lo sviluppo e l'incremento di 235-250, argomento quest'ultimo ancor oggi di attualità).
Costante fu il suo impegno nel ricercare ogni possibile correlazione tra ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] 'invecchiamento quella vascolare, non si può non sottolineare che i risultati di tali ricerche, presentatì a Torino nel 1937 i fatti devono essere di guida e di lume al pensiero" (Ceresa). Ne conseguì un'attività di ricerca basata su una costante e ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] suo posto di aiuto nella clinica oculistica dell'università di Firenze. I due anni circa trascorsi accanto al Bardelli e al vivaio di giovani dedicò con impegno costante alla organizzazione dell'istituto adeguando la recettività per i pazienti alla ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] ’ospedale, divenuto nel frattempo un presidio sanitario dell’esercito. La sua preparazione e il costante impegno vennero più volte menzionati dalla stampa locale: «I soldati feriti qui ricoverati, ormai si riducono a ben pochi. Se ne sono ritornati ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] sopravvenuta la morte del paziente, ne eseguì l'autopsia esponendone i risultati nella Istoria dell'ultima malattia sofferta dal principe di Cowper (Guarnieri-Mannelli, p. 55). Il carattere costante della produzione scientifica del C. è improntato a ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] . Del resto nella sua carriera fu costante il doppio impegno nella clinica chirurgica e chirurgico il F. si segnalò per la competenza con cui, tra i primi, utilizzò le tecniche radiologiche nella diagnostica delle lesioni di interesse chirurgico ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] che nei nervi misti esiste un rapporto diretto costante tra conducibilità elettrica ed eccitabilità (La conducibilità XII Congresso dell'Associazione medica italiana, 1887, Pavia 1888, I, pp. 281-291; Nuove ricerche istologiche sul cervello del feto ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] età, superando comprensibili difficoltà e grazie al costante sostegno della madre e del fratello Angelo, 1086, in collab. con E.V. Cosmi. Tra gli scritti dell'I. in questo settore vanno anche ricordati: Tecniche operative vaginali, monografia edita ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] minuziosamente i casi capitati alla sua osservazione; la costante tendenza a individuare i momenti avvenire della medicina. Discorso inaugurale (Modena 1886), dai quali traspaiono i criteri ai quali informò la sua attività di docente e di medico ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...