CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] dei risultati, rimane apprezzabile lo sforzo costante dell'oggettività. Nell'opera Delle diverse pp. 395 ss.; E. Guarnieri-M. A. Manuelli, La cultura medica ed i suoi esponentinella Firenze del primo Ottocento, monografie di Episteme, n.s., 1968, pp. ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] cui centralità era rappresentata dal piccolo paziente, la costante ricerca scientifica e l'indirizzo sociale di una omaggio di Salvatore Tomaselli per il 14° anno del suo insegnamento clinico, I, Catania 1902, pp. 255-304); l'osservazione di un caso ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] fondare la scienza speciale della chirurgia, G. polemizza con tutti i chirurghi praticoni e ignoranti che non ce l'hanno. La polemica con gli ignoranti, i laici, sarà costante anche nella Chirurgia, in cui G. critica numerosi interventi chirurgici ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] XXXVIII Adunanza, Bari…1931, Roma 1932, pp. 5-220), precisandone con estrema lucidità i fattori etiopatogenetici: processi infettivi cronici, a partenza quasi costante dall'appendice e comunque dalla zona ileocecale e/o dal colon destro, sarebbero in ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] infettive, cui dedicò oltre un ventennio di studi, costante e appassionata fu la sua opera di divulgatore di Società italiana di igiene), il D. fu medaglia d'argento per i benemeriti della Salute pubblica (per l'attività svolta nella profilassi delle ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] circolazione ma di costante generazione del sangue. Nell'opera vi è anche una digressione sulle "vene lattee", i vasi chiliferi dello stretto rapporto di stima e di amicizia che intercorreva tra i due; spesso il F. si recava a Padova, dove Bartholin ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] , dal quale traspare quella vena polemica che sarà una caratteristica costante del suo carattere. L'occasione, come egli stesso riferisce, ricovero e la cura di bambine di età compresa tra i 7 e i 16 anni. La sua ambizione di ottenere la direzione ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] attitudine a questa disciplina e la sua costante applicazione a queste indagini si concretarono in XXVII (1865), pp. 318-346, e Escursioni d'un medico nel Decamerone, I, Dell'anestesia e degli anestetici nella chirurgia del Medio Evo, in Mem. del R ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] alla gravidanza ed ai parti successivi, in Arch. italiano di ginecologia, I [1898], pp. 209-232; La cura elettrica delle malattie uterine, clinico-scientifica, il L. affiancò una costante attenzione ai problemi sociali, nazionali, umanitari e ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] a scopo acustico, ma anche dal suo costante impegno chirurgico di salvaguardare la funzione uditiva 288, 290, 292, 483; G. Montalenti, Storia d. Hologia e d. medicina, I, Torino 1962, p. 591; D. Celestino-L. Curi, La chirurgia funzionale dell'orecchio ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...