reversibile
reversìbile [agg. Der. del part. pass. reversus del lat. reverti "rivolgersi", comp. di re- "indietro" e vertere "volgere"] [LSF] Generic., di dispositivo, macchina o, astrattamente, di processo [...] fisici reali quasi sempre irreversibili (con conseguente aumento dell'entropia), i processi r. (per i quali l'entropia rimane costante) costituiscono casi limite ideali e possono essere pensati (in partic., nella termodinamica) come trasformazioni ...
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limitatore
limitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. limitator -oris, dal part. pass. limitatus di limitare (→ limitato)] [LSF] Dispositivo per limitare l'entità di un fenomeno, facendo in modo [...] , ha la funzione di mantenere a un valore costante l'ampiezza della tensione applicata al rivelatore stesso, interrompendone il circuito se l'intensità supera un prefissato valore; i tipi più comuni sono basati sulla fusione di un fusibile oppure ...
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maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] cioè una superficie poliedrale costituita da triangoli con i loro vertici sulla superficie, è la dimensione massima racchiusa tra due linee coordinate a u costante e due linee cordinate a v costante, come dire un parallelogramma a lati curvilinei ...
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rigidita
rigidità [Der. del lat. rigiditas -atis "proprietà di essere rigido", da rigidus "rigido"] [FTC] [MCC] Nella teoria dell'elasticità e nella tecnica: (a) denomin. data talora alla costante di [...] quale si possono instaurare scariche elettriche ("rotture" del dielettrico): v. dielettrico: II 127 a; è usualmente espressa in kV/cm e per i valori di essa per alcune sostanze solide, liquide e aeriformi, v. dielettrico: II 122 Tab. 5.1, Tab. 5.2 e ...
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Cassini Gian Domenico
Cassini Gian Domenico [STF] (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712) Astronomo a Genova, poi a Bologna, prof. di astronomia nell'univ. di quest'ultima città e infine (1669) nominato [...] dei punti tali che il prodotto delle loro distanze da due punti fissi P₁, P₂ (v. fig.) è uguale a una costante positiva a2. Preso per asse x la retta per i detti due punti e per origine il punto medio O del segmento P₁P₂=2c, l'equazione della curva ...
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impulsivo
impulsivo [agg. Der. di impulso] [LSF] (a) Generic., che riguarda impulsi, nei vari signif. del termine. (b) Specific., che consiste in uno o più impulsi oppure che funziona in modo discontinuo [...] di x e che in tale intervallo non cambi di segno (v. fig.); il valore, costante, dell'integrale ∫x0-hx0+hF(x)dx si chiama impulso della grandezza in x₀. ◆ [MCC] Moto i. di un sistema: lo stato dinamico di un sistema (per es., un sistema di particelle ...
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degenerazione
degenerazióne [Der. di degenere] [LSF] Processo che porta a uno stato degenere, nel quale cioè coincidano più stati consentiti per il sistema considerato: → degenere. ◆ [MCS] La situazione [...] i metodi della meccanica statistica, dividendo lo spazio delle fasi in cellette di dimensioni h3N (con h costante azimutale; può essere rimossa facendo agire un campo magnetico, che separa i detti livelli: v. livello atomico: III 456 e. ◆ [FBT ...
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KMS
KMS 〈ki-èm-ès o, all'it., kappa-èmme-èsse〉 [Si-gla dai cognomi di R. Kubo, D.C. Martin e J. Schwinger] [MCS] Condizione, o equazione, KMS: in un sistema quantico in equilibrio termodinamico si considerano [...] (-βH) A(t)B)]/[(Tr exp (-βH)], con β=1/(kBT), essendo kB la costante di Boltzmann e T la temperatura assoluta. La condizione KMS allora è F(t; A, rispetto a un gruppo di simmetria continuo (teorema di Mermin e Wagner): v. algebre di operatori: I 99 b. ...
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luogo
luògo [(pl. -ghi) Der. del lat. locus "parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta"] [OTT] L. cromatico del corpo nero: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [ASF] L. di un astro: [...] ALG] L. geometrico: una figura geometrica tutti e soli i punti della quale soddisfino una data proprietà; per es., che hanno da un punto fisso del piano (il centro) una distanza costante (il raggio). Un l. geometrico può essere dato in vari modi, ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] addendi, di una moltiplicazione i suoi fattori, di una frazione il numeratore e il denominatore. ◆ [ALG] [FAF] Nella logica matematica, in una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ogni costante individuale (se ve ne sono), ogni ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...