Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] fi, con mi argomenti, se t1,…,tmi sono termini, anche l'espressione fi(t1,…,tmi) è un termine. In particolare, i simboli di funzione con zero argomenti sono chiamati costanti. Per esempio, se f è una funzione unaria, x è una variabile e 0 una ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] già chiama col termine 'geometria' (II, 109, 3). Resta il fatto che nel Libro I (74, 1-2; 75, 3-6; 170, 1-3) delle sue Storie, nel sferica) e astronomia rimase una costante nel sapere matematico antico e celebrò i suoi trionfi con Eudosso di Cnido ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] questo arco per i pianeti e per le stelle fisse. L'argomento discusso da Ṯābit è quindi l''arco di visibilità della falce lunare', un problema molto più complesso del caso degli altri pianeti. Questo arco non ha infatti un valore costante, poiché la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] sul fatto che il suo sapere fosse fondato su una costante attenzione agli esperimenti riportati da artigiani e artisti, e meccanica di Galilei ne fu soltanto un primo abbozzo. I filosofi meccanicisti che la accettarono lo fecero soprattutto sul piano ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] Kyoto verso la metà del XV sec., riducendo la capitale in cenere. I disordini si estesero a tutto il paese e il Giappone sprofondò in misure censorie continuarono a essere applicate in maniera costante e rigorosa alle opere dottrinali, ma furono ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] compattezza. Consideriamo il caso dei gruppi e sia TGF l'insieme degli enunciati nel linguaggio con costanti extralogiche ×, −1, 1 veri in tutti i gruppi finiti. Se la classe dei gruppi finiti fosse elementare dovrebbe coincidere con ModTGF. Sia ora ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] contesti di cui erano considerate far parte e tenere costantemente presente che le delimitazioni attuali tra la fisica e geometria fu scoperta in Egitto, nascendo dalla necessità di rimisurare i terreni dopo ogni inondazione del Nilo, e che essa fu ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] eventi demografici, J. Arbuthnot (1710), W. Derham (1713), J.P. Süssmilch (1741) traevano da certe 'costanti' delle popolazioni i segni di un provvidenziale 'ordine divino', offrendo nuovi argomenti alle dispute intorno alla predestinazione e al ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] in basso di 5:
x=2−2=0
y=5−5=0
In questo modo i due vertici coincidono perché hanno le stesse coordinate (x=0, y=0).
Ma per velocità andiamo e se questa velocità rimane costante.
La velocità della luce nel vuoto è costante, cioè non cambia mai, ed è ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] potenti, ma il nemico non verrà mai da lui. La natura non offre i suoi problemi in maniera già formulata. Essi vanno scavati con zappa e vanga, certo interesse. Qui, come sempre, la collaborazione costante tra matematici e biologi è importante per la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...