SPERANZA DI VITA
Carla Bielli
Con l'espressione s. di v. (equivalente al concetto di vita media, o numero ulteriore di anni di vita dopo l'età x) viene designato un indicatore della durata media della [...] , si consideri una successione temporale di nascite di numerosità costante pari a l0. Dal tempo x = 0, quando Al termine di un secondo infinitesimo intervallo di tempo, si verificano i seguenti avvenimenti: a) il gruppo originario di nati si sarà ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] ui siano fra loro indipendenti, con media zero e varianza costante.
Nell'ambito di tale formulazione del modello si ottengono stime p variabili, il modello risulta:
yi=b0+b1 xi1+b2 xi2+...+bp xip+ui (i=1,2,...,n) [4]
in cui la v.c. ui ha ancora le ...
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WALLIS, John
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato ad Ashford (Kent) il 23 novembre 1616, morto a Oxford il 28 ottobre 1703. Studiò nell'Emmanuel College a Cambridge e prese gli ordini religiosi nel [...] geometricus, Londra 1670, espone e raccoglie gli studî del W. i quali preannunciano le imminenti scoperte del Newton. La gravità è già seguire.
La collaborazione costante ai lavori della società reale di Londra dal 1665 in poi, i cui frutti sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] zīǧ di al-Ṣūfī. In Spagna e nel Sud della Francia i rapporti tra le comunità ebraiche erano molto stretti, ma la loro influenza si sviluppò rapidamente e continuò a svilupparsi in maniera costante.
Un altro astronomo di questa generazione, con un ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i nomi di Pietro Ramo e di Oronce Fine erano citati nei Dialogues di Guy di un unico metodo del sapere. Nondimeno, il costante e talvolta ignoto lavoro di vari maestri padovani intorno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] suggerì l'ipotesi del salto (ṭafra): un mobile non si posa su tutti i punti (infiniti) della sua traiettoria, ma soltanto su alcuni, 'saltando' gli altri del mobile sul quale si esercita una forza costante. È però probabile che si debba imputare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] positive fn da ℝN in ℝ, con ∫ℝNƒn =λ costante, a meno di sottosuccessioni, si possono presentare solamente le tre anche carbonio e silicio. Precisamente, mentre nella fase gassosa i due atomi di stagno formano due legami semplici con gli atomi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e studiano gli spazi topologici K(π,n) che hanno tutti i gruppi di omotopia nulli eccetto l'n-mo, che è isomorfo e di un numero con al più k fattori primi, con k costante assoluta. In modo pressoché identico egli prova l'esistenza di infiniti primi ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] di migliorare continuamente le carte ‒ compito degli agrimensori (mensores, gromatici) ‒ dovette restare costante sotto l'Impero e, benché i Romani non abbiano contribuito particolarmente al progresso scientifico della geografia, le loro conquiste ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] principio e senza fine del corpo celeste e del costante e perenne moto circolare della sfera delle stelle fisse; mesopotamico, a partire dal VI sec. d.C., con le traduzioni e i commenti all'Organon di Proba, ma in buona parte solo in epoca islamica ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...