JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] partenopea La Diana, ove ebbe modo di conoscere alcuni fra i maggiori artisti e letterati del tempo. Fu in particolare maggiore (Napoli 1917), in cui lo J. è costantemente alla ricerca della musicalità interna di un verso progressivamente liberato ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] stilistiche e nel contempo una costante predisposizione, notevole nel panorama coevo del sig. S.B. P., in Delle Opere del Signor S. B. P., Venezia 1744, I, s.n. di p.; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, V, Venezia ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] e soprattutto di quelli che avrebbero dovuto esserne i pastori, proponendo al tempo stesso, ed esaltando, la visione della vita del cristiano, "soldato" di Cristo, come vigile e costante milizia spirituale, come difesa e propagazione della preghiera ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] 1867, poi più volte riedito), frutto di un interesse costante per l'opera dantesca (sfociato poi nella pubblicazione Di alcuni drammaturgo spagnolo, e fu giudicata il migliore tra i ventiquattro componimenti italiani presentati. Le sue opere furono ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] dotti giudicava poco o punto "scientifici c e il costante proposito di ravvicinare l'antico al moderno e il ; edita da S. Accame, nella terza ed., Firenze 1979, della Storia, I, 3, p. XIII): Di alcuni criteri critici seguiti nell'indagine della storia ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] punto di quiete nel comune impegno scolastico e nel costante confronto intellettuale. Cresciuto in una famiglia di forti sentimenti italiani, Pocar, che con i propri fratelli e i primi amici si era ben presto riconosciuto nel movimento irredentista ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] . Di idee liberali, non si interessò in modo costante alle vicende della politica interna, anche se, in guerra, Palermo 1988, pp. 11-16; L. Sciascia, ibid., pp. 175-181; I. Man, L., il generale dei messaggi in bottiglia, in La Stampa, 16 genn. ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] di Taranto, tra le divinità celesti che favoriscono gli assediati, la costante presenza del paesaggio tarantino e della topografia cittadina, la quotidianità ritratta secondo i costumi e le consuetudini locali.
Nella prefatoria del poema a Pinelli ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] personalmente gli eruditi e letterati con i quali era in costante rapporto epistolare. Di tutto dava E. de Uriarte-M. Lecina, Biblioteca de escritores de la Compañia de Jesús, I, Madrid 1925, pp. 204-212; [R Pirri], Il Colombo dell'Ambrosiana. ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] sua prima applicazione in ambiente senese soprattutto nell'Amor costante di Piccolomini. Ma di questo gusto La Pellegrina è prima cll'io vo dubitando che per l'avvenire non siano i nostri concittadini più tosto per contemplarle depinte in carta, che ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...