GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] G. è stata variamente interpretata. L'uso costante della specificazione avrebbe una buona ragion d'essere nel 'Infernoe la sua fortuna (il ms. Laur. 40.2), in Riv.distudidanteschi, I (2001), 1, pp. 30-74; F. Franceschini, Per la datazione delle ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] , Fasano 1990). Gli anni senesi fruttarono la prima opera a stampa, i Discorsi sopra Cornelio Tacito, pubblicati a Venezia nel 1622 con dedica a senza peraltro esserne ripagato se non da una costante e torbida rivalità letteraria. Nel 1630-31 il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] 1525 presso lo Zoppino. Questa traduzione è l'ultima opera che i documenti registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla fine del di un D. versus Aristotele) ma con un costante tentativo di utilizzarne frammenti, di armonizzarne opposte categorie ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] un gruppo di giovani della sua generazione, il C. fu tra i maggiori collaboratori. In particolare qui apparve uno studio che rispondeva - in nelle intenzioni, scientifica del Corio. Semmai un costante ribrezzo, una piena adesione ai valori morali del ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] una coscienza cittadina autonoma rispetto all'Impero e al Papato, il G. si imbatté tuttavia in una difficoltà quasi costante attraverso i secoli: essa, nel momento in cui cercava di brillare di luce propria, stentava ad apparire; allorché si mostrava ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] e statura da adulto si eleva a valori predittivi soltanto dopo i 3 anni di età. Anche il controllo ormonale della crescita staturale 'Isola di Pasqua, che hanno il compito di mantenere costante il mana (ovvero l'equilibrio fra la dimensione umana ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] orazioni e le lettere, testimoniano non solo una costante attività negli studi letterari e filosofici, ma anche come, ad esempio, l'etimologia di "voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al De voluptate è il trattato ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ... ego in Belgis iussu Sixti Pontificis, Iulianum Cardinalem... secutus" (Hist., III, 4 = I, p. 108 Racioppi), come uditore per una nunziatura biennale. Di qui ebbe inizio il favore costante di cui il C. godette in seguito da parte di Giuliano Della ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla delle arti maggiori e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] e Papini, per la loro vita interiore e per una parte della cultura cattolica, per la quale i due, con le loro diverse personalità, rappresentarono un costante punto di riferimento, almeno fino alla metà degli anni Trenta.
L'ora di Barabba ebbe cinque ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...