Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] in essi affonda le sue radici.
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° secolo hanno prodotto un allontanamento dai modelli ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Venezia per gli eredi di Sarzina; e un costante interesse per la polemica sull'Adone è dato l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. Mattozzi, Nota su G.F. L., in Studi urbinati, XI (1966), pp. 257-288 ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] l'autorità degli antichi maestri. Questa in tanto ha da valere presso i saggi, in quanto si scuopra al cimento della ragione e della sperienza battaglia per il trionfo della «verità», al costante riferimento del passato ai problemi e agl'ideali del ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] , come per l’addietro, così pieno, né così diritto, né costante; ma piuttosto incerto, e vario,» ecc.
Di fronte alle Operette modi del sarcasmo e della satira. La zona mediana fra i due movimenti sembra segnata da Aspasia, dove una insistenza nuova ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] penna anche del più attento amanuense; calligrafia chiara e costante, righe fitte e uguali, nessun richiamo o rimando, si levarono ritti, e pronti a tutto patire; e forse s'avvedeva che i più non s'erano che destati a mezzo, per dare una voltata sull ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e filologici e a coltivare gli autori greci e latini, in particolare i pensatori classici: Platone, destinato a costituire un riferimento costante della speculazione graviniana, Aristotele, Cicerone; e gli storici: Polibio, Plutarco, Dionigi d ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] accolti Bono [Giamboni], ma è molto più fedele e costante e filologicamente lodevole" (Segre, 1953, p. 32). di B. L., in Letteratura italiana. Le opere, a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1992, pp. 45-59; P.G. Beltrami, Tre schede sul Tresor, in Annali ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] gl'Italiani», non è perché come artista egli sia un artista problematico: i suoi stacchi di luce e d'ombra sono decisi e identificabili. Ma egli , così come io lo intendo, è un costante sorgere e crollare delle immagini che si sprigionano dal ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] e assai rispettata) fino a un'attenzione costante per gli aspetti grafici e tipografici del G. storico della letteratura russa, in La Fiera letteraria, 10 febbr. 1956; A. Monti, I miei conti con la scuola, Torino 1965, pp. 230, 241, 245 e passim; C ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] boschereccia per musica (ibid. 1696). Scrisse poi con Martello La ninfa costante (ibid. 1697), Perseo e l'Apollo geloso (ibid. 1697 e 1698; v. i tre testi in P.I. Martello, Teatro, a cura di H.S. Noce, I, Bari 1980, pp. 1-45, 157-190, 71-112), a loro ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...