Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] sperimentazione, caos/ordine, chiarezza/mistero, che è elemento costante nella produzione di C. tanto sulla scena, quanto aveva scritto la sceneggiatura per Ruy Blas di Pierre Billon, e i dialoghi per Noces de sable di André Zwobada, a cui prestò ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] progressiva maturazione delle sue istanze metodologiche, numerosi testi di storia letteraria. Particolarmente importanti i lavori di critica dantesca; Dante è una presenza costante nella produzione dell'A. e - come è stato sottolineato da A. Vallone ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Nazionale). La riflessione sulla lingua è una costante (sugli studi linguistici su Alberti cfr. la cura di C. Grayson, Bari, Laterza, 3 voll.
Alberti, Leon Battista (1960), I libri della famiglia, in Opere volgari, cit., 3 voll., vol. 1°, pp. ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] ,La felicità), con venature patetiche e costante aspirazione al galant et poli, che Firenze 1871, pp. 91-207; Poeti minori del Settecento, a c.di A. Donati, Bari 1912, I, pp. 215-311; Lirici del Settecento, a c. di B. Maier, introd. di M. Fubini, ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] sui suoi personaggi, e nel ritorno costante di certi temi, non sarebbe difficile in Nuova Antologia, LIX (1924), pp. 295-302; P. Pancrazi, A. A., ne Lo spettatore italiano, I (1924), pp. 189-99; In morte di A. A., ne La Romagna, XV (1924), fasc. 6 ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] oltre Compagna (Milano 1939), ancora un libro di racconti toscani, Ardenza (ibid. 1942).
Costantemente seguito in vita dalla critica, i suoi pregi di scrittore fegionale furono ripetutamente e autorevolmente riconosciuti (nel 1929 Castigliòn che Dio ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] centrale di Venezia, in cui tenne una linea di costante opposizione all'ultimo governo austriaco. Dopo la sconfitta dell a Venezia e Treviso.
Nella IX legislatura venne eletto deputato del I collegio di Treviso, ma dopo pochi giorni, il 9 nov. ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] mare (un rigo di carmino
recide intorno le acque marezzate)
parlano (Myricae, “I puffini dell’Adriatico”, vv. 1-3)
La pratica dell’iperbato in Pascoli porta secondo i moduli tipici dell’italiano parlato comune. Da questo punto di vista il costante ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] patetico e tardoromantico che rimarrà un dato costante della sua ispirazione; e lo avviò inoltre più mature prove dello scrittore: Provinciali, annunziato già nel 1880 con i titoli L'Arte in provincia e poi Microscopoli e Kalende, appare il ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] è compreso in quello degli scritti in Studi in onore di L. C.,I, Firenze 1960, pp XV-XXVI).
Il C. non fu portato a nella produzione, varia e diversificata, del C. si ha nel costante riferimento al testo o ai testi; il che spiega anche perché ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...