LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228)
Aldo PECORA
La popolazione della L., pari a 5.836.479 ab. nel 1936, è aumentata a 6.504.738 nel 1951 e a 7.153.089 alla fine del 1959: la sua densità relativa [...] superiore a quello medio italiano, mentre quello di natalità mostra un continuo, costante declino, passando da 21,1 nel 1936-40 a 19,8 nel quasi altrettanto forte (4778 per lo stesso anno). I movimenti migratorî sono invece più vivaci con la Francia ...
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Thailandia
Guido Barbina
Paola Salvatori
(App. III, ii, p. 952; IV, iii, p. 640; V, v, p. 490; v. Siam, XXXI, p. 618; App. I, p. 1002; App. II, ii, p. 818)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo [...] Il 25% della popolazione totale ha meno di 15 anni, il 69% è tra i 15 e i 65 e solo il 6% ha età superiore ai 65 anni.
L'agglomerazione di notevole sviluppo, con una crescita del PIL che è stata costante negli anni e che nel 1995 ha raggiunto l'8 ...
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Gerografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato interno dell'Africa orientale. Secondo stime del 2005 l'E. conta 73.053.000 abitanti e occupa una posizione di retroguardia (159° posto su 164) nella [...] del popolo etiopico (FDRPE), guidato da M. Zenawi, i problemi fondamentali del Paese non apparvero superati. In primo luogo le divisioni etniche rimasero forti, costituendo un costante elemento di instabilità. Il 'federalismo etnico' previsto dalla ...
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Macedonia
Anna Bordoni e Ciro Lo Muzio
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il Paese è caratterizzato da una eterogeneità culturale ed etnica, di conseguenza [...] di bilancio, il contenimento dell'inflazione e la crescita costante del PIL. Nulla, però, è cambiato per quanto di abbigliamento dai prezzi più competitivi. Per quanto riguarda i settori produttivi, nel 2004 l'agricoltura ha contribuito alla ...
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Kirghizistan
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia centrale. Al censimento del 1999 la popolazione risultava di 4.822.938 ab. [...] secondo una stima del 2005). Il lieve ma costante incremento de-mografico rappresenta una diretta conseguenza dell'abbassamento in questi anni una posizione di equilibrio nei rapporti tra i Paesi occidentali e la Russia, facendo a entrambi importanti ...
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Marche
Stefania Montebelli ed Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Dopo la crescita demografica verificatasi nell'intervallo 1971-1991, la popolazione delle M. ha continuato [...] 1991, sono in forte ripresa. Sostanzialmente costante, invece, la crescita demografica della contribuendo così a contenere la diminuzione dell'indice di fecondità. Analizzando i dati dei capoluoghi, la città con più stranieri risulta essere Urbino ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato della Transcaucasia. L'A., che al censimento del 1999 aveva registrato una popolazione pari a 7.953.438 ab. (8.411.000 ab. secondo stime del 2005), [...] di m3. Tra la fine degli anni Novanta del secolo scorso e i primi dell'attuale il governo ha sottoscritto accordi per lo sfruttamento degli assoluto dell'apparato statale ed esercitò una costante repressione delle forze di opposizione, indebolite ...
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Lettonia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Nel corso dei primi anni del 21° sec. la dinamica demografica è stata caratterizzata da un progressivo decremento [...] equivalente al 35% della media dei Paesi dell'Unione. In crescita i servizi di trasporto e smistamento merci nel porto di Ventspils, anche finanza pubblica. Tale obiettivo fu perseguito costantemente dall'esecutivo (indipendentemente da chi fosse il ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] generale") è stato da lui formulato in questi termini (Traité de géogr. physique, I, p. 22): "Lo studio geografico di un fenomeno suppone la preoccupazione costante di fenomeni analoghi che possono manifestarsi in altri punti del globo". Così, ad es ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] la lavorazione del legname o per l'imbarco del minerale.
I collegamenti tra i principali fiumi, di cui il più noto è il Berija poteva dirsi in grandi linee superata, specie attraverso il costante aumento di prestigio e di potere da parte di Chruščëv. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...