Superreticoli
Ida Maria Catalano
Danilo Marano
I s. sono particolari eterostrutture a buche quantiche multiple (Multiple Quantum Well, MQW). Si tratta di strutture periodiche artificiali, costituite [...] di ottenere eterogiunzioni di alta qualità. Tuttavia per ottenere una crescita pseudomorfica non è indispensabile che i due semiconduttori abbiano la stessa costante reticolare, in quanto si può forzare lo strato epitassiale ad assumere la stessa ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] km di altezza strumenti del peso di varie decine di kg; i missili che permettono di raggiungere centinaia o addirittura migliaia di km,
dove ε è espresso in GeV/nucleone e la costante Kz può venir determinata tenendo presente che il numero totale ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] entità dell'interazione e di determinare il parametro L che appare nell'espressione della costante d'accoppiamento efficace. I g. che nelle interazioni elettromagnetiche intervengono solo indirettamente, giocano un ruolo fondamentale nelle collisioni ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] del tutto note. Infatti, poiché l'interazione elettromagnetica ha una costante di accoppiamento, ovvero esercita una forza, circa cento volte minore di quella forte che tiene insieme i nucleoni nel nucleo, essa rappresenta solo una perturbazione, di ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] in cui α≅1/137 è la costante di struttura fine e ℏℏ≅6,58 10−25 GeV·s è la costante ridotta di Planck; la misura sperimentale abbiamo indicato le funzioni di distribuzione degli antiquark con la barra sopra. I pesi 4/9, 1/9 e 1/9 che compaiono nella [ ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] . 2).
In generale si può scrivere per ogni tipo di cella una relazione del tipo
dove i è la corrente fotoelettrica in generale espressa in microampere, K una costante che dipende dal tipo di cella usato e che è tanto più grande quanto maggiore è la ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] altre forme di ordine che si realizzano a temperatura costante (equilibrio termico): quando si raffredda un sistema di più da parte di una o poche variabili lente, che rappresentano i parametri d'ordine. In molti campi, dalla sociologia all'economia ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] 8. Di essi si trovano in natura tutti quelli aventi numero atomico compreso fra i e 83 inclusi, ad eccezione dei numeri 43 e 61. Molto più numerosi in molecole contenenti isotopi diversi porta a una costante di equilibrio per una reazione di scambio ...
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UNITÀ, Sistemi di
Claudio Egidi
(XXXIV, p. 714; App. III, II, p. 1016; IV, III, p. 729)
Evoluzione e caratteristiche. - Dal 1795, allorché fu creato in Francia il Sistema Metrico Decimale, numerosi [...] relativi alla mole, nel senso di perfezionare la conoscenza della costante di Avogadro (NA = 6,022 094 3 × n,1023 e sottomultipli: prefissi. - La tab. 5 contiene i prefissi per i multipli e sottomultipli decimali, che in tutto consentono di ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] l'energia Er, è legata a quest'ultima dalla relazione Er = hν, con h costante di Planck (6,6 • 10-34 J • sec, ovvero 4,13 • 10 luce nel vuoto. Per tale effetto, detto "rinculo", si ha che i fotoni emessi hanno frequenza pari a (Er − R)/h, anziché Er/ ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...