SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] altri corpi riproduttivi; in altri casi però non vi è trasmissione congenitale e l'infezione deve avvenire ogni volta ex-novo. I rapporti di dipendenza fra l'alga simbionte e l'animale sono molto vari. In taluni casi si rivela una completa dipendenza ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] a residui di lisina) siano combinati con i gruppi fosforici negativi del polinucleotide. Tali strutture si accordano con i dati analitici, che in molti casi dimostrano un rapporto costante fra gli amminoacidi basici ed il fosforo presenti ...
Leggi Tutto
MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] a. m. della specificità voluta. Vengono clonati i geni che codificano per le catene immunoglobuliniche murine e, mediante tecniche d'ingegneria genetica, alla parte costante murina viene sostituita una parte costante umana della classe (in genere IgG ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] della patologia della vecchiaia ma non è da confondere con i fenomeni della senilità fisiologica. Non è una costante conseguenza dell'età ma è una malattia che risparmia i longevi, i quali altrimenti non raggiungerebbero l'età più avanzata (ultra ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] ha trovato felici occasioni di estensione e di consolidamento delle proprie basi. I progressi moderni hanno dato numerose prove di un fatto intuitivo: che, che mantengono l'organismo in uno "stato costante" di equilibrio dinamico, nel quale pure è ...
Leggi Tutto
Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] fisico di maggiore importanza utilizzato per misurare le interazioni fra i sottosistemi della Terra è l'energia scambiata fra le parti forse anche sulla fauna.
L'idrosfera con gli oceani, i laghi, i ghiacciai e anche l'acqua dell'atmosfera, subisce il ...
Leggi Tutto
ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] 8. Di essi si trovano in natura tutti quelli aventi numero atomico compreso fra i e 83 inclusi, ad eccezione dei numeri 43 e 61. Molto più numerosi in molecole contenenti isotopi diversi porta a una costante di equilibrio per una reazione di scambio ...
Leggi Tutto
WUNDT, Wilhelm
Delio Cantimori
Fisiologo, psicologo e filosofo tedesco, nato il 16 agosto 1832 a Neckerhau presso Mannheim, morto il 31 agosto 1920 a Lipsia. All'università studiò medicina, e si addottorò [...] istituti del genere, che sono sorti verso la fine del sec. XIX e i primi del XX in Europa, in America e in Giappone.
Il W. ha psicofisica, ma fisiologica (fisio-psicologia).
Dal parallelismo costante che il W. stabilisce fra processi fisiologici e ...
Leggi Tutto
SPECIE (XXXII, p. 323)
Giuseppe Montalenti
Oltre al criterio morfologico e a quello genetico, un altro cui i sistematici dànno grande valore nella definizione della specie è quello ecologico-geografico. [...] una specie, oltre alla somiglianza morfologica e fisiologica e alla fecondità costante, hanno un genere di vita simile, e sono distribuiti in a specie distinte, o no.
Molto notevoli sono i lavori di Th. Dobzhansky, recentemente riassunti in un ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] sulla sessualità si erano date un riferimento a fattori costanti e osservabili, e si erano collegate con la più . Stevens sul coleottero Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Y, più piccolo. C'è un'omo ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...