SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] del DNA presente tra i segmenti riarrangiati. L'RNA che si forma sulla base della sequenza di DNA riarrangiato contiene le sequenze V, D e J accoppiate, ma è ancora separato dalla parte che codifica per la regione costante, che viene però eliminata ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] processi dell'evoluzione sono in attività costante e spontanea, alcuni sono negativi, altri positivi. Il nostro ruolo è di fare attenzione alle opportunità di intervenire per controllare i primi e dare libero gioco ai secondi" (1892).
Rimasta a lungo ...
Leggi Tutto
L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] fra cui la caspasi 9 e, non a caso, l'interazione fra i domini CARD di Apaf1 e della caspasi 9 è molto importante per il molecola APP).
La trascrizione dei geni delle caspasi è quindi costante e ubiquitaria e questo spiega la messa a punto di un ...
Leggi Tutto
TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] numerosissime altre lungo le quali la complessità si è mantenuta costante o che ha invece portato a degenerazione o estinzione della espresse mediante grandezze i cui valori, nel sistema in esame, sono uniformi nello spazio e costanti nel tempo; cioè ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] della continua rottura degli equilibri tra le specie delle comunità: le specie in competizione tendono ad aggiustare costantementei loro adattamenti, con la conseguenza che le estinzioni si distribuiscono casualmente nel tempo, e la probabilità di ...
Leggi Tutto
LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] questi autori ritengono che, a livello marino costante, uno scanno così formato non possa emergere a cura di J.M. Baker, W.J. Wolff, Cambridge 1987; G. Carrada, I. Ferrari, O. Guelorget, F. Lumare, J.-P. Perthuisot, Les lagunes méditerranéennes, in ...
Leggi Tutto
Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] di esperti (Immunodeficiency Study Group) per un costante aggiornamento delle malattie da deficienza immunitaria. Le difetto dei B e T linfociti, e l'altra nella quale i linfociti B possono essere normali o addirittura aumentati, ma con assenza dei ...
Leggi Tutto
Nel corso dell'ultimo quindicennio le tematiche ambientali hanno continuato a suscitare grande interesse nelle diverse comunità di ricercatori, in quanto i processi in atto hanno manifestato crescenti [...] La pressione umana sulle risorse ambientali è in costante incremento e la cultura della sostenibilità stenta a 87/2003 il sistema di Emission trading; la nr. 101/2004 i loro collegamenti Linking directive. La prima persegue lo scopo di incentivare la ...
Leggi Tutto
(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] si dividono frequentemente, ma il loro numero resta pressocché costante nel tempo, perché un certo numero di esse inizia di a. vascolari, ma solo nel 1985 B.L. Vallee e i suoi collaboratori sono riusciti a ottenere in forma pura e a caratterizzare ...
Leggi Tutto
Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] a quello presente, secondo la regola del capitale costante a sostenibilità debole.
Il punto di vista ecocentrico, povertà: infatti, la crescita economica sempre più spinta non ha ridotto i divari tra le classi sociali e non ha migliorato la qualità ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...