GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] 'altra potesse operarsi la distinzione per la quale, in Croce, i distinti erano i distinti. Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione più viva, e anche la più grande, la più impegnata e costante, quella con la quale il suo "tutto" quasi per intero ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] giro di anni, ai temi sindacali, il tentativo costante di dare un quadro puntuale dell'evolversi della 1947 era così stabilizzato: 2.500-3.000 nell'industria e 2.000 per i braccianti di contro a 4.700 dell'indice del costo della vita.
All'indomani ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] lezioni alla Crusca.
"Un'educazione virile", necessaria "all'Italia soprattutto" (Scritti, I, p. 328), è un'educazione religiosa, ma non gesuitica (il C. fu costante avversario dei gesuiti e troppo "leopoldino" per tollerarne la presenza in Toscana ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e fastidioso elenco. L'unità' in tanta varietà tematica, è assicurata soprattutto dalla presenza costante di un'accorta regia, che armonizza i contenuti e i toni, diversi in un ritmo altemo, ma sempre controllato e obbediente a una profonda norma ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Stresa), e vi restò due anni. Rientrato a Milano, la sua posizione ferma e costante fu quella filopiemontese che appare dai rapporti con l’ex genero d’Azeglio, con i Provana di Collegno e altri esponenti della nobiltà piemontese, unitari e cattolici ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] gran cognitione nelle materie di Stato": imparò a conoscere i complessi e delicati meccanismi che regolavano la vita della corte pontificia rafforzando impercettibilmente ma costantemente la propria posizione di potere. Egli partecipò a numerosissime ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] . pensava principalmente all'esercito e agli ufficiali mandati in esilio.
L'attenzione alle forze armate fu costante. Nel dicembre '30 furono riordinati i comandi, nel marzo '34 fu regolato il reclutamento, altri provvedimenti furono presi negli anni ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, p. 582; e cfr. anche Il mio terzo esilio, cit., al 30 giugno 1849 è peggio la ragione oppressa dalla forza... fatto tanto costante nella società quanto lo è la circolazione del sangue ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] linea centrista di Togliatti.
Il nuovo incarico presentava non poche difficoltà. Il partito subiva una caduta costante di iscritti, sebbene crescessero i suffragi elettorali. Il B. raccoglieva poi l'eredità di Amendola, che nei cinque anni precedenti ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] . In tre riunioni svoltesi il 10, 17 e 24 febbraio, il Consiglio di conferenza esaminò i vari articoli dello statuto: C. A. vi partecipò costantemente, mostrandosi "fermo nel proposito d'impedire che il nuovo regime potesse in qualsiasi modo essere ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...