FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] 1892 al 1901. A coronamento dì un costante interesse per le arti applicate, condiviso dal 4, 28, 61, 71, 87, 128, 183; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Bologna 1931, I, pp. 111, 115; II, p. 49; Id., La verità sui restauri bolognesi, Bologna 1959, pp ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] che con i più attuali atteggiamenti, con quelli che al barocco avevano opposto costante resistenza Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondazione dell'Accademia, I,Genova 1864, pp. 389-423; Id., Guida illustrativa... per la ...
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CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] del bozzetto di genere che sembra sia stata una ricerca costante del C. (quest'opera verrà premiata a Parigi al Salon al di sopra dell'alto colonnato e della scalinata d'ingresso, con i suoi cinque metri di altezza. Ancora a Torino, nel 1884, espose ...
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BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] stile dei quadri del B. è costante: dalle prime alle ultime opere, il colore, i toni e la pennellata denotano un diretto e specifico è l'influsso, sia per lo stile sia per i soggetti, di Joseph Vernet, a cui anche sono state spesso attribuite opere ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] avuto altri maestri. Il fratello, finché visse, gli fu guida e protettore costante, e fu sempre per sua opera che il C. fu invitato a Crema, chiesa della SS. Trinità, sagrestia: Il Redentore e i ss. Francesco di Sales, Gerolamo e Gaetano (1764 circa); ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] come direttore un più costante controllo sulla fabbricazione dei vetri, soprattutto i dorati e gli argentati, Il duomo di Orvieto...,Roma 1891, pp. 3, 103-106, 193, 209, e per i documenti pp. 118-121, 131 s., 217; P. Perali, Orvieto, Orvieto 1919, p. ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] suoi dipinti mancarono al C. cultura ed esercizio costante dell'arte, ma non disposizione e felicità 1970, p. 177; L: Federici, Elogistorici dei più illustri ecclesiastici veronesi, Verona 1818, I, App., p. 27; III, App., p. 37; F. Maniago, Guida di ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] rintracciata è lecito arguire che dovette godere fama costante.
Alla prima produzione appartengono tre tavole rappresentanti trovati nella città di Velletri nel 1781, stampata nel 1785(i relativi rami, cm 36 × 25, sonoconservati presso la Calcografia ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] casa a Ferrara (L. N. Cittadella) e mantenne costantemente buone relazioni con la corte estense, come risulta da -Roma 1942, p. 517; IV, ibid. 1949, p. 461, n. 59; P. Aretino, Lettere, I, Parigi 1609, pp. 24, 196; II, p. 190; III, p. 82; IV, pp. 133, ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] indovinate (una certa rozzezza di modi è evidente soprattutto nel Cristo), i due angeli posti a guardia del sepolcro sulla destra del quadro sono , possiamo notare da parte del B. la costante, a volte pesante, imitazione della grande arte dei ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...