FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] dei fiori l'Annunciazione e Cristo deriso (cfr. L'Ill. ital., 11 apr. 1897, pp. 232, 238). Mantenne sempre costanti e vivaci i rapporti con l'Emilia; firmò con il fratello Alberto un S. Giovanni decollato, probabilmente compiuto alla fine dei secolo ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] , in forma più o meno accentuata, costituì un tratto costante della produzione del G.; è significativo che molti suoi dipinti mese in cui sottoscriveva il contratto per l'Assunzione della Vergine tra i ss. Zeno e Carlo della chiesa di S. Zeno a ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] forme arcaiche e geometrizzanti, il costante riferimento al purismo quattrocentesco. Nel marzo 1978; F. Alinovi, in La metafisica e gli anni Venti (catal.), Bologna 1980, I, pp. 360-363; D. Volontè in Il Novecento italiano 1923-1933 (catal.), Milano ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] le copie d’après, l’applicazione costante portarono presto riconoscimenti importanti: già nel a Messina, Messina 2008, pp. 14-22; L. Giacobbe, Il Cavaliere di Francesco I. Qualche nota su un ritratto inedito di M. P., in Karta, III (2008), 1 ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] di attività noti, può ritenersi che fosse maggiore del fratello Tommaso. I documenti, che lo riguardano, vanno dal 1470 al 1484; nel 1486 abbellite e decorate da rilievi.
Il richiamo costante nei documenti riguardanti le tombe Visconti di Saliceto ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] Maschere). Inoltre, il suo costante interesse per i soggetti di ispirazione religiosa sfociò , F. F., E. Gordigiani, G. Franciosi (catal.), Milano 1929, pp. 10-15; I liguri alla prima Quadriennale d'arte, in Genova, XI (1931), p. 178; E. Cozzani, ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] sia di Tiziano sia del Correggio. Alcune di queste prime opere rivelano anche quella grande capacità inventiva nell'interpretare i temi religiosi che è caratteristica costante della pittura del Carracci. In effetti, egli fu senza dubbio, fra tutti ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] tenuto dalla sorella Eva.
Il L. sostenne una costante polemica contro la discriminazione tra le arti maggiori e Felix Ravenna, 1960-61, 1967).
La corona ferrea di Monza fu tra i suoi temi più cari che gli dettero fama internazionale. Il L. ne diede ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] in qualità di maestri d'arte, il G. e D'Alessandri, i quali dal 1929 gli subentreranno nella direzione dei corsi fino al 1962, anno famiglie aristocratiche costituirono per il G. un sostegno economico costante nel tempo. È il caso, per esempio, dei ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] prima di trasferirsi a Roma per gli studi, fu una costante che affiancò la sua attività di progettista e docente, soprattutto il primo e il secondo per gli uffici del committente e i restanti tre piani per appartamenti.
Nella facciata il L. esprime ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...