COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] danza delle Ore, 1898; colloc. ignota). Appare costante in seguito nei cataloghi delle esposizioni, la presenza ., 17; V. Rocchiero, Maestri della pitt. ligure del II° '800 e del I° '900, Genova 1968, pp. 17-19, 23, 33; Archivi del Divisionismo, Roma ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] all'arte antica e paleocristiana: una costante a Pisa, dove numerosi sono i pezzi originali di quell'arte noti nel 920-938; T. Casini, Le iscrizioni sarde del Medioevo, in Arch. stor. sardo, I (1905), pp. 313-315 n. 8, 344 s. n. 47; D. Scano, ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] quell'anno il F. sia tornato a Rovetta, dove il padre ed i fratelli erano impegnati nel grande cantiere della prima sacrestia di S. Martirio ad apportato dai fratelli del F., con la loro costante collaborazione, alla vitalità della bottega, si deve ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] fin verso la metà del sec. XVIII). Caratteristica costante dell'attività di Giuseppe è anche la ricca e ), sesquialtera a tre file, voce umana, flauti in VIII e XII, cornetti I e II, tromboncini e, al pedale, contrabassi e ottave. A due tastiere ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I sette peccati capitali (L’invidia di Rossellini e Avarizia ed ira di Eduardo si riverberò sull’opera di Poletto e rappresentò una costante nel suo lavoro, specialmente nella seconda parte della ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] di Bologna, dove ottenne il secondo premio.
Il G. fu costantemente in contatto con colleghi architetti e ingegneri della sua generazione, con cui formò gruppi di progettazione per i concorsi, e partecipò al fervido dibattito culturale del tempo, che ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] Siena, Lira Preste 287: com. di G. Moran); nel 1386 fu tra i consiglieri del terzo di S. Martino (Milanesi, 1854, p. 33); nel 1388 della fretta e della meccanicità, senza che mai la costante presenza del compagno, Meo di Pero, faccia registrare alcuna ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] nei confronti del Guercino e dei Gennari, dato costante nella sua opera. Fu indubbiamente tale conformismo a nella prima tendenza e cominciò ad operare lungo la linea di raccordo tra i due secoli tracciata prima da L. Pasinelli e poi da G. G. ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] internazionale.
Quella per il liberty fu una passione costante che seppe governare; comprendendone il senso più intimo (1917) e grande uffiziale (1925). Nel 1928 fu tra i primi a iscriversi all’albo professionale degli ingegneri e architetti e, ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] La monumentalità di impostazione delle figure, unita a una costante ricerca in senso dinamico e spaziale, costituisce uno dei 1440-1525. Un primo censimento, a cura di A. Garzelli, Firenze 1985, I, pp. 101-164; A. Garzelli, Zanobi Strozzi, F. di A. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...