PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] La presenza di Pirandello alle annuali mostre sindacali laziali fu costante per tutto il decennio, e nell’edizione del 1937 volte lo citasse come fonte da cui sarebbero stati tratti i suoi testi. Riempì dei taccuini, ma ebbe soprattutto l’abitudine ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] , di cui il Berchet era stato protagonista, e ad accogliere i principî di rispetto per il monumento enunciati da C. Boito. Al e l'autenticità del monumento, un'attitudine che rimarrà costante in tutta la sua attività. Emblematico, tra questi lavori ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] pagina nel registro delle spese dimostrano la costante presenza dell'architetto nella fabbrica sin dall' Rinascimento, Roma 1973, pp. 201, 466, 471 s., 479 s., 485-488, 497; I. Toesca, Notizie su Guido G., in Paragone, XXV (1974), 291, pp. 100-109 ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] lasciano già intravedere l'attrazione costante mostrata dal G. per i celebri esempi berniniani e borrominiani 1959), pp. 240-264; Id., Un episodio dell'edilizia veneziana del secolo XVII: i palazzi Zane a S. Stin, in Arte veneta, XV (1961), pp. 155- ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] il maestro svizzero sarebbe rimasto per lui un punto di riferimento costante.
Alla metà degli anni Trenta tornò in Italia per realizzare appalti-concorso: per il ponte monumentale di Ariccia (1946), per i ponti sull’Arno, a Fucecchio (1947) e a Pisa ( ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] lungo elenco delle sue acqueforti riconferma l'evolversi costante e fedele di un'epoca analizzata minutamente sia nei nei secoli XIX e XX, a cura di R. Bossaglia-V. Terraroli, Pavia 1985, I, pp. 285-293; Z.G. Zanichelli, E.F. e il neogotico a Verona ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] barocchismo" (Fantelli, 1988, p. 20), grazie alla costante ricerca di tensione chiaroscurale, si avvicina anche alla pittura, XX (1966), pp. 286 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, in I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 332-334; U. Ruggeri, Le ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ornamenti sono una costante nella produzione grafica dell’artista, «cui non appartengono i toni sommessi della nn. 4-5, pp. 74, 85 nn. 100-101; T. Barton Thurber, I disegni di P. P. nel Civico Gabinetto dei disegni di Milano, in Il Disegno di ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Olanda, Danimarca, Svezia) per conoscere de visu i caposaldi dell’architettura moderna. In Finlandia fu più volte ospite di Alvar Aalto, che sarebbe rimasto per lui un punto di riferimento costante. Con spirito pionieristico compì trasferte anche in ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] dei medici e speziali quale merciaio. Fu comunque in costante, stretto rapporto coi fratelli (specie Felice, con VII (1905), p. 115; K. Frey, in G. Vasari, Le vite..., I, München 1911, pp. 320, 368; Mostra del tesoro di Firenze sacra (catal.), ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...