LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] in cui una qualità più sostenuta evidenzia l'ampia autografia del L., i risultati pervengono anche in quest'ambito a un'adeguata dignità formale, ferma restando la costante dipendenza da modelli tizianeschi e palmeschi.
Il primo dipinto datato del L ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] a Conti (cosa che implicava una costante frequentazione di botteghe nel territorio), nella a cura di F. Flores D'Arcais); M. Binotto, in La pittura nel Veneto. Il Seicento, I, Milano 2000, p. 310; S. Marinelli, ibid., pp. 377 s., 392, 397-399, 402 ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] fianco del Piazzetta prima come scolaro, nell'applicazione costante al disegno e alla copia dal vero secondo . 48, 68 s., 84; R. Pallucchini, Opere tarde del Piazzetta, in Arte veneta, I (1947), p. 112; N. von Holst, La pittura venez. tra il Reno e la ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] concreto che si ricava dalle epigrafi è che mentre in precedenza lacopo appare costantemente subordinato al padre che firma in prima persona, a Civita Castellana i due vengono indicati con pari dignità di autore. Argomento utile, questo, per ritenere ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] G. morì a Milano il 25 dic. 1928.
La produzione di scritti e pubblicazioni del G. fu costante nel tempo e molto varia per gli argomenti trattati. I temi vanno da soggetti tecnici a quelli relativi all'insegnamento fino a problemi di tutela e restauro ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] 25), che mostra con evidenza quella che sarà una costante della sua visione artistica: la necessità di trovare un D'Annunzio dal titolo Il comandante, uscito nell'aprile 1928 nella rivista milanese I Libri del giorno (XI, n. 4, pp. 206 s.). Accanto ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] con gli organi politici fascisti e la costante affermazione della retorica della romanità, il G del G. è rimasta a lungo prigioniera in un rigido schema di giudizio i cui termini sono stati costituiti da fascismo e antifascismo. La sua figura è ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] 1986, p. 35) fu peraltro consolidata dal costante successo che accompagnò l'attività espositiva del G., 1906, pp. 228 s. (anche per Lorenzo); A. Massara, Medaglioni. E. G., in Verbania, I (1909), pp. 5-9; E.A. Marescotti, E. G., in Ars et labor, LXV ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] reputazione come pittore, tanto da ricevere un costante flusso di commissioni: ritratti dei "principali senatori S. Luca; L. Ws o L'Amore dell'Arte", in The British Museum Yearbook, I (1976), pp. 157-186, figg. 211-215, 220-225; S. Mason Rinaldi, ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] nel cantiere di S. Maria Maggiore fu pressoché costante negli anni 1361-63.
Risultano assenze soltanto fra la 109, con bibl. (rec. di W. Arslan, in Arch. stor. lombardo, s. 8, I [1944], p. 149); P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 93 s., 384 n. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...