ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] a Lucca, non è appoggiata da un uso sicuro e costante, e d'altra parte opere e documenti non coprono una Baudi di Vesme, L'arte alla corte di Emanuele Filiberto e di Carlo Emanuele I nei primi anni del suo regno, in Atti d. soc. piemontese di archeol ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] l'ampiezza e la scioltezza pittorica del suo costante modello, fra' Bartolommeo, un fresco gusto pp. 205-234; A. Venturi, Storia dell'Arte ital., La Pittura del Cinquecento, I, Milano 1925, pp. 348 ss. (con bibl.); H. Bodmer, Opere giovanili e tarde ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] presenza del pittore alle maggiori mostre italiane fu costante. Nel 1880, all'Esposizione internazionale di Torino, metri,Una via di Castel di Sangro. Frequentò tutte le Biennali veneziane dalla I (1895) alla IX (1910) e fu presente un po' a tutte ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] opere costituisce una vera e propria monografia, ricca di interesse per i riferimenti biografici al C. stesso (2 ediz., ibid. 1892 ).
Tema centrale e costante della pittura del C. è il paesaggio nei suoi molteplici aspetti; i suoi quadri hanno tutti ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] 2000 e al Palazzo dei musei di Modena. Altre costanti della produzione di L. sono le elaborazioni dei codici L. morì a Firenze il 7 febbr. 1976.
Della L. si ricordano i seguenti articoli: Crisi nell'arte e poetica nostrana, in Letteratura, 1966, nn ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] e volontà morale, restò comunque la meta costante, anche se raramente raggiunta, di questo artista La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, p. 552, tavv. 446, 473; M. Pieri, I marmi d'Italia, Milano 1964, pp. 207, 294, 313. Per Paolo vedi R. Birolli, ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] molto ammirato da D'Annunzio.
Favorito da un costante successo, eseguì un gran numero di terrecotte, di di Roma, in Riv. abruzzese, XI (1896), p. 29; Id.. Le terracotte e i bronzi di C. B., ibid., p. 223; G. D'Annunzio, in L'Illustrazione italiana ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] ricerca della compattezza nella massa plastica, che è costante della sua arte e si accompagna a un d'arte, XVI (1917), pp. 145-148; U. Ojetti, Lo scultore L.A., in Dedalo, I (1920), pp. 395-417; Id., Il Monumento di L.A. ai Caduti di Roncade, ibid., ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] duomo, ché la riproduzione di monumenti e aspetti cittadini fu cura costante della ditta. Ma si occupò anche di Roma: una sua . Incise testate di diplomi e soggetti emblematici per i Della Rovere e per i Chigi, e fornì illustrazioni a edizioni sue e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] invece diretto verso lo Stato di Francesco, il re che era sempre stato punto di appoggio per i fuorusciti antimedicei, costantemente aiutati e incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere interpretato come una precisa ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...