(App. IV, I, p. 309)
Scrittore, teorico e critico d'arte, morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. Dopo aver ricevuto nel 1959, ex aequo con G. C. Argan, il premio A. Feltrinelli per la critica d'arte, [...] a cura di V. Rubiu (1986); Aria di Siena. I luoghi, gli artisti, i progetti, a cura di R. Barzanti (1987).
La qualità 'aggiunta della Carta del restauro del 1972), frutto dell'impegno costante e accanito a livello di tutela del patrimonio artistico. ...
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NESPOLO, Ugo
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Mosso S. Maria (Vercelli) il 29 agosto 1941. Compiuti gli studi artistici presso l'Accademia Albertina a Torino, entra in contatto con L. Fontana, M. [...] per la seconda rete RAI, N. ha inoltre creato le scenografie e i costumi teatrali per la Turandot di F. Busoni, nel 1987, al ; I numeri sghembi, 1985). Senza rinunciare a un costante aggiornamento, le opere degli anni Ottanta rielaborano i risultati ...
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MAKI, Fumihiko
Fabio Di Carlo
Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills [...] . sino ai giorni nostri: la ricerca costante di rappresentare le condizioni di molteplicità, frammentarietà l'ambasciata di Danimarca (1979) e di Austria a Tokyo (1986). Tra i progetti, quello per il concorso del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia ...
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KOONING, Willem de (App. III, i, p. 953)
Simona Ciofetta
Pittore statunitense di origine olandese, morto a New York il 19 marzo 1997. Personalità fondamentale dell'espressionismo astratto, de K. mantenne [...] le consuete tematiche (donne, paesaggi) in un'oscillazione costante tra astrazione e figurazione e con un uso creativo A catalogue raisonné, Paris 1991; D. Sylvester, The birth of "Woman i", in The Burlington magazine, 1995, 1105, pp. 220-32; H. ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] V., coerente anche con la sua figura di militante antifascista, rimane costante un principio strutturale di armonia, armonia cromatica (studio di rapporti che intercorrono fra i complementari e i loro accordi, così come la definisce nel suo corso di ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] azioni che trovano proprio nella casualità e nell'improvvisazione la costante essenza della sua ricerca (Gesti su un piano, 1962 Suonare la città, 1965). Dalle prime partiture, in cui i segni delle note o le rappresentazioni grafiche dei gesti da ...
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HAMILTON, Richard
Alexandra Andresen
Pittore inglese, nato a Londra il 24 febbraio 1922. Compie gli studi a Londra presso la St. Martin's School (1936-37), la Royal Academy School (1938-40) e la Slade [...] esplorano le possibili rese pittoriche del movimento. Compaiono, quindi, i collages, ovvero opere in cui H. − anticipando uno grande varietà di stili pittorici e tecniche grafiche, nella costante ricerca di un nuovo mezzo espressivo che interpreti l' ...
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HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] scultura di B. H. rivelava più che altro interesse per i rapporti tra varie forme nello spazio, una meravigliata e ferma contemplazione
Tanto nelle sculture monumentali (si noti il costante motivo della verticalità, in contrasto con l'orizzontalità ...
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MASSON, André
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Balagny (Oise) il 4 gennaio 1896, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Bruxelles, poi (dal 1912) a quella di Parigi dove si stabilì [...] . Può dirsi inoltre che nelle sue pitture M. porti costante il ricordo delle letture preferite (Kafka, Nietzsche, Blake, una via più personale e più valida nel comporre i suggerimenti di scuole o tendenze riuscendo a trasporre più immediatamente ...
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Architetto tedesco, nato a Dresda il 12 giugno 1922. Ha studiato a Stoccarda, dove lavora e ha fondato la Behnisch & Partner. Dal 1967 è professore di Progettazione, edilizia industrializzata e arte [...] sportivi, servizi in genere), in cui la ricerca costante di un ''cuore'' spaziale, centro riconoscibile dell Aalen (1968-69); Scuola centrale In den Berglen (1969); il Parco per i Giochi Olimpici di Monaco di Baviera (1967-72), senz'altro l'opera più ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...