Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore [...] quali vengono estratte nelle quantità volute per realizzare il dosaggio. Se questo è continuo, i diversi macinati sono introdotti con flusso costante in miscelatrici a palette, mentre se è discontinuo, s'introducono separatamente nelle proporzioni ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] è chiamata a dare una risposta in linea con i cambiamenti contemporanei e a registrare l'introiezione di fenomeni quali limitare i consumi per trasmissione di calore con l'esterno; l'accumulo termico del terreno, a temperatura praticamente costante ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] ai cosiddetti ''arredatori'', mentre il designer, anziché rivolgere i propri interessi a una produzione di massa, qualificata ma apporti specifici alla realizzazione del prodotto, mantenendo costante il livello creativo della sua ideazione.
Ciò ...
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RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il [...] fissata fotograficamente nasceva dall'esigenza, divenuta poi una costante del suo lavoro, di un'oggettività priva di emozione e Porte (Finestra, 1968, Bonn, Städtisches Kunstmuseum; 5 porte I, 1967, Colonia, Museum Ludwig; 1025 colori, 1973, Parigi, ...
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(App. III, I, p. 126)
Storico e critico d'arte. Nel 1959 succede a L. Venturi quale professore di Storia dell'arte moderna all'università di Roma. Nello stesso anno riceve ex aequo con C. Brandi il premio [...] tutela del patrimonio artistico, sono sottesi da una costante riflessione metodologica, atta a inserire l'opera d' italiana (3 voll., 1968); La storia dell'arte, in Storia dell'arte, i (1969), pp. 5-36; The Renaissance city (1969); Studi e note dal ...
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VANNI, Lippo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore e miniatore senese di cui si hanno notizie dal 1341 al 1372. Di lui restano poche opere sicure per documentazioni precise: cioè le miniature eseguite nel 1345 [...] quale ebbe, come giustamente osserva il Berenson, una costante fedeltà verso i modelli di Simone Martini, sovrapponendo ad essi in un pratica della miniatura; nella quale diede prodotti fra i migliori della decorazione senese di codici nel Trecento. ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] Parigi. Nell'ambito della cultura formale astratta si interessa, tra i primi, ai fenomeni della percezione visiva e alle ricerche sui modi nell'insegnamento della Cabala, alla ricerca costante della verità interiore, egli persegue attraverso l ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] di San Paolo, 1973, 1994). Parallelamente all'attività artistica e poetica, la B. ha mantenuto costante il proprio impegno critico sia attraverso i numerosi scritti, sia attraverso l'organizzazione di mostre, da Materializzazione del linguaggio (1978 ...
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Architetto e designer, nato a Milano il 1° febbraio 1935. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, nel 1963 ha aperto uno studio di progettazione in società con M. Romano. Responsabile [...] rapporto fra design e antropometria e per la costante tensione verso la definizione di standard progettuali universalmente (1974); per Cassina le sedie Break e Cab (1976) e i tavoli Colonnato e Rotonda (1977); per C&B la poltrona modulare ...
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Designer e architetto, nato a Meda (Milano) il 16 giugno 1950; è fra i principali esponenti del design italiano. Dal 1987 è stato professore a contratto presso il DUDI (Diploma Universitario in Disegno [...] innovazioni tipologiche e dalla costante ricerca di rigore formale. Nel 1984 è stato tra i primi a sviluppare il e nel 1994 per il sistema Mobil, prodotto da Kartell.
Tra i progetti più significativi si ricordano: la cucina Factory (1980) per Boffi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...