LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] i rapporti tra il governo e la S. Sede, nonostante l'assenza di rapporti ufficiali tra le due parti, e fu un punto di riferimento costante , Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s., 272, 311, 322 s ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] legami, anche affettivi, con lo zio e patrigno: l'ininterrotto epistolario intercorso tra i due sarà contrappunto costante anche degli anni in cui la giovane principessa parmigiana sarà divenuta protagonista di primo piano in ben più ampi scenari. Il ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] grande scisma d'Occidente, avrebbe avuto come costante riferimento l'obbedienza al Papato romano.
Quale apr. 1407, che doveva gettare le basi per il superamento dello scisma. I due papi dovevano trovarsi a Savona entro il 29 settembre o al più ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dette prova durante l'intera vita di una singolare devozione religiosa, che si tradusse in una costante opera di patronato monastico. I primi decenni del secolo videro infatti il radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] più sfiduciato dopo i primi entusiasmi; in terzo luogo l'accusa ai governanti di avere pericolosamente abbandonato la via, essenziale per il successo della loro azione, dell'istruzione popolare, intesa soprattutto come costante informazione dei ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] svolge compiti di effettiva direzione con indubbia abnegazione: costantemente in prima linea, è generale "che con l Buda, a c. di S. Mazzei, Firenze 1894, pp. 40, 42 s.; R. Montecuccoli, I viaggi, a c. di A. Gimorri, Modena 1924, pp. XIII, 1, 9, 30; L ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] del patriarca di Costantinopoli Acacio per l'appoggio costante da lui fornito agli eretici, per il contributo Mura: ciò si spiega con la circostanza che là erano stati sepolti i corpi dei suoi avi e dei suoi stessi familiari.
Aveva sposato una ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] a cui se si leva questo errore d'esser stato sempre costante nella buona opinione, che haveva del suo creato, non Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XV (1954-55), I, pp. 50 s.; L. v. Ranke, Die Osmanen und die spanische Monarchie im ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Innocenti, futuro confessore e punto di riferimento spirituale costante di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si presentato ai generali Aloia e De Lorenzo» (Capra, 1990, p. 86).
I processi
Il processo a Pio Baldelli iniziò il 9 ottobre 1970 e fu ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] insofferente della tutela materna e della costante presenza del G., ma non perse 88, a cura di B. de Puchesse, ibid. 1905, ad ind.; Journal… pour le règne de Henri IV, I, a cura di L.R. Lefèvre, ibid. 1948, ad ind.; II, a cura di A. Martin, ibid. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...