CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] tutti l'impronta del Croce. Tuttavia si può cogliere una costante del pensiero del C., la tendenza alla mediazione, non fosse frequentato più perché allievo ed intimo di casa Croce che per i suoi meriti intrinseci. Tra il 1930 ed il 1940 l'adesione ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] p. 255). Questa del denaro fu una preoccupazione costante: vincendo difficoltà oggettive, aggirando la volontà del marito ed inediti di G. Mazzini, voll. VII-VIII, Imola 1986); I. Cremona Cozzolino, M. Mazzini ed il suo ultimo carteggio, Genova 1927 ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] far arginare il detto fiume, e tanto fu in ciò costante, che in pochi anni quel che era arenoso e , Storia della filosofia ital. dal Genovesi al Galluppi, Milano 1930, ad Indicem; I. Marcozzi-Rozzi, I. Rozzi, Teramo 1930, pp. 32 s., 41, 70, 74, 81, ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] . Pepe e D. Romeo, facendo da intermediario tra questi e i patrioti di Palermo, dove spesso si recava per discutere del moto G. nel suo socialismo umanitario pensava a un'opera costante di rigenerazione della società, per migliorare le sorti del ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] come se non fosse stato suo preciso dovere adottare una decisione, non limitandosi a costatare i termini dell'alternativa. L'età avanzata, una naturale costante incertezza, una titubanza persin patetica paralizzavano il C., al quale, d'altronde, poco ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] 1940.
Come comandante il G. dette prova costante di competenza tecnica e di doti organizzative, ottenendo Grassi - M. Legnani, Milano 1988, pp. 65-92; A. Del Boca, I crimini del colonialismo fascista, in Le guerre coloniali del fascismo, a cura di A. ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] dovette pagare una somma molto più cospicua.
Una costante della carriera ecclesiastica del G. fu la ricerca di all'abbazia di Lérins.
Il G. morì il 1° luglio 1505.
Fonti e Bibl.: I. Gherardi, Il diario romano dal 7 sett. 1479 al 12 ag. 1484, a cura ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] data con il titolo di vicecancelliere).
Protetto dal costante apprezzamento e dal favore di quattro pontefici (Innocenzo 2322, 2904, 2962; P. Pantanelli, Notizie storiche della terra di Sermoneta, I, Roma 1911, pp. 256, 298 s., 327-329; C. Eubel, ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] moglie, Isabella di Lorena, il G. fu fedele e costante sostenitore.
Reggente della Magna Curia della Vicaria dal 1434, egli doveva compiersi tuttavia al servizio del nuovo re di Napoli. I vari contatti presi in precedenza con lo Sforza come agente di ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] a tenersi pronto per incarichi dell'imperatore, che continuava a sostenere le spese del suo mantenimento. Il costante scambio di lettere tra i due non fu interrotto. Quando Leopoldo nell'autunno 1689 si recò alla riunione dei principi elettori ad ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...