FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] primi anni della sua attività. Con lo sguardo costantemente rivolto alla politica nazionale, il F. si 1977, ad Indicem;F. S. Nitti, Scritti politici, XVI, a cura di P. Alatri, I, Roma-Bari 1979, p. 109; II, ibid. 1980, pp. 661 s. Sui rapporti fra ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] politico per il settimanale Israel, propugnatore di una costante campagna sionistica indirizzata alla rinascita nazionale e culturale partecipare alla fondazione del Congresso mondiale ebraico.
I numeri della Rassegna e le monografie pubblicate per ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] aveva acquisito particolare influenza soprattutto grazie al costante appoggio e alla stretta collaborazione stabilita da frate e nel bimestre del suo priorato, benché in minoranza (i membri della Signoria favorevoli al frate erano due su nove) cercò ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] le pingui campagne della Bassa Lombarda ad organizzare i contadini contro i padroni ed i fittavoli". Fatto sta che tale simpatia per libertà di sciopero e di organizzazione, guardò con costante favore al movimento cooperativo e a qualsiasi tentativo ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] reagirono con estrema durezza, colpendo i complici del C. con durissime condanne. Dai verbali dei processi risulta tuttavia in modo inequivocabile il favore che il C. godeva fra le popolazioni del luogo e la costante devozione con cui esse lo ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] nuovi parenti, che le manifestavano costante freddezza. Se infatti Cosimo I non le lesinò manifestazioni di affetto de' Ricci, a cura di C. Guasti, Prato 1861, pp. 97-101; Cosimo I de' Medici, Lettere, a cura di G. Spini, Firenze 1940, pp. 203-206, ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] i documenti che attestano la sua presenza nell'amministrazione ordinaria con la costante preoccupazione di procurare i la sua scomparsa prematura. Se fosse vissuto di più e se i suoi eredi non fossero stati defraudati dei loro diritti sulla Provenza e ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] Direzione generale della P. S., il giorno in cui egli ne accettò il carico. Conosco i grandi servigi che egli ha reso al regime, dando costante esempio di purissimo patriottismo e di ammirevole equilibrio, anche quando l'intrigo degli incoscienti e ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] '53 e destinata a divenire sino alla fine sempre più costante e impegnativa, al settimanale Il Mondo di M. Pannunzio, mori a Roma il 7 giugno 1964.
Fonti e Bibl.: Sul D., fra i numerosi necrologi di vario rilievo cfr.: Il Mondo, 23 giugno 1964; Rass. ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] pretendono istruite" (ibid., legisl. XI, sess. 1873-74, I, pp. 774 s.). Tolto il velo della retorica, dalle parole del Regno; le precarie condizioni di salute gli impedirono però una costante presenza ai lavori della Camera alta.
Il L. morì a ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...