LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] Pavia, tentarono di pugnalarlo. Tra la fine di agosto e i primi di settembre 1476 prese corpo il progetto di uccidere lo la fede et devotione sua verso nuy et Stato nostro et sta costante in la solita fedeltà soa et piange la missione et la perdita ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] ). È di questo periodo anche la sua collaborazione ad alcuni tra i tanti giornali apparsi in Sicilia tra il '48 e il '49 considerare mera retorica d'occasione: "di lui la rara costante armonia dello scrittore col cittadino, del cittadino coll'uomo".
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] austriacante". Si manifesta inoltre anche una costante della sua posizione politica: l'avversione nel Risorg., Perugia 1959, pp. 55 s., 64,66, 93s.; Id., Perugia 1859. I patrioti del governo provvisorio, Perugia 1959, pp. 22-27 (la voce sul D. è a ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] . nel primo decennio del sec. XVI. In realtà i consigli, i giudizi, i suggerimenti che il C. andava annotando durante la lettura periodo giovanile, e che costituisce al contrario un aspetto costante in tutta la sua attività. Le osservazioni critiche ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] isola si manteneva costante. Inizialmente gli sforzi del C. si rivolsero ad impedire i soccorsi turchi veneti,III, cc. 10, 66; Ibid., G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. 924; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 600 (= ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] il suo atteggiamento in politica estera, campo in cui si distinse come costante e intransigente assertore di azioni di forza, sia che si trattasse di allargare i confini del dominio fiorentino, sia che si trattasse di difendersi coraggiosamente - e ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] Il L. fu a Palmanova fino al luglio del 1749; restano i suoi dispacci e la relazione finale (Relazione letta in Senato il giorno di famiglia a S. Stefano. Ma il suo interesse più costante fu la gestione del patrimonio di famiglia. Oltre al celebre ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] lotte tra fazioni costituivano un problema costante per i Visconti e spesso prendevano i contorni della ribellione: si sa ibid., s. 4, II (1904), p. 377; F. Galantino, Storia di Soncino, I, Milano 1869, pp. 147-150, 156, 158, 161-170, 173-178; G. ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di meccanismi di negoziazione e di confronto politico costante fra apparato della monarchia e corpi strutturati Vespro. Atti dell’XI Congresso di Storia della Corona d’Aragona, 1982, I-IV, Palermo 1983-1984 passim; S. Tramontana, Gli anni del Vespro. ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] i suoi possedimenti marittimi e i suoi interessi commerciali si sarebbero trovati esposti in prima linea pagando il prezzo più alto, la Serenissima opponeva un fermo e costante dell'attività diplom. del C. in I libri commemoriali della Rap. di Venezia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...