DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] di grave crisi, non solo per la costante pressione esercitata dai fuorusciti guelfi, ma anche per ., Bibl. civica Berio, m. r. III, 4, 7-10: Foliatio notariorum (ms. sec. XVIII), I, cc. 247r, 260r; II, cc. 139v, 140r, 144r, 169r, 172v; III, 1, cc. ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] del "Paisanatico" a Grisignana, in Istria.
In quel periodo i possessi veneti in Istria erano governati da due capitani del "Paisanatico fortezze.
Gli veniva infine raccomandato di tenere costantemente aggiornato il governo di quanto egli avesse via ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] amore per la scuola e ad un'austera, costante osservanza d'un ideale irraggiungibile di perfezione tecnico si accenna nel testo (da Firenze, 13 sett. 1901), in G. Salvemini, Carteggi, I, a cura di E. Gencarelli, Milano 1968, pp. 182-185. Cfr. inoltre ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Bencini, ecc. guardava come a un riferimento costante. La redazione dell'Histoire terminò nel 1728. Il
Fonti e Bibl.: C. Denina, Storia dell'Italia occidentale, Torino 1809, I, pp. XXV-XXX; T. Vallauri, Storia delle università degli studi del ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] d'incertezza del dopoguerra, con una costante intonazione autoritaria e antiprogressista, quando non in generale, comunque, il nome del G. era un punto di riferimento per i fascisti più oltranzisti, insieme con quelli del duca d'Aosta, di Caviglia e ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] della Repubblica scendevano verso il Regno per partecipare alla campagna contro i Francesi.
La missione del C. finì per essere insieme diplomatica e militare, svolgendosi quasi costantemente al campo, dov'era anche il re, tra conversazioni politiche ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e leggi finanziarie. In questa veste fu costante la sua presenza nella elaborazione della politica Sull'attività massonica: A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, p. 248; II, pp. 89-92; A. Scirocco, Democrazia esocial. a Napoli ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] vedremo, lo stesso C. aveva alcune proprietà. Di questo consolato fanno spesso parte i membri della famiglia ricordati nei documenti. Si tratta di una presenza abbastanza costante a partire dalla metà del secolo XII fino ai primi anni del secolo XIII ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] di quella città del 1630. La mancata consegna di tali terre da parte di Guastalla rappresentò in seguito un fattore costante di dissidio tra i due ducati, per sanare il quale lo stesso Ferrante richiese a più riprese l'intervento del G. presso la ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] il raggiungimento del dogato, carica che era stata l'aspirazione costante della sua vita. Il 6 giugno 1382, alla morte di pochi mesi dopo (15 o 16 ottobre), fu di nuovo fra i correttori della promissione; fu quindi fra gli elettori di Andrea Venier, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...