CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] re di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di Niccolò V, specie dopo la caduta di , pp. 41-43, 64, 74 s., 85, 97; Gli atti cancellereschi viscontei, a cura di G. Vittani, I, Milano 1920, pp. 17, 195, 200, 224; II, ibid. 1929, pp. 12-20, 22, 24 s ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] contagio e dai suoi dispacci trapela una costante frequentazione mondana della nobiltà locale, dei condottieri 7 genn. 1625 al 3 marzo 1644); 442/VI, cc. XXII-XXIII; 473/VI; 474/I; 476/IV; 503, cc. 305r-309r; 559/V.1; 542/4 (elenco dei quadri inviati ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] finanziaria dei capitoli delle cattedrali nei confronti dei vescovi. I rapporti con i due imperatori non furono turbati da questa decisione sfavorevole al loro protetto, il quale si trovava in costante conflitto con il suo clero.
Nell'estate del 968 ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] e le legazioni straniere. Prestò costante attenzione agli interessi mercantili veneziani, gli obiettava la mancanza di denaro il F. non si peritò di ricordare che per i casi di emergenza c'erano certi "depositi" all'uopo costituiti e usati anche in ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] un sollecito ritorno a Roma.
Un atteggiamento di costante rifiuto di qualsiasi rapporto con gli aderenti allo studies, XXVI (1975), pp. 114-119; S. Prete, La lettera di G. I ai vescovi del Picenum sul pelagianesimo, 1° nov. 493, in Studia Picena, IV ( ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] le ambizioni dei seguaci, piuttosto che i dibattiti sulle istituzioni e sulle riforme. Il G. manteneva i legami privati e le relazioni familiari tra gli "amici" politici e Lorenzo: informava costantemente il suo signore della loro condotta, esponeva ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] a savio alle Acque, è pure, l'11 novembre di quest'anno, tra i quattro procuratori "in vita loro" della "chiesa di Rialto" di S. Giovanni. fortemente restrittiva, sia pure coll'odioso costante pedaggio di contribuzioni forzate, margini d'esistenza ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] i laici municipalisti di Teramo ed il vescovo avrebbe costituito un polo di tensione costante dell'estratto; V. Clemente, L'Istituto archeol. germ. di Roma e i corrisp. abruzzesi (1829-1838): spunti sulla scoperta romantica degli Abruzzi, in Centro ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] agire praticamente indisturbati, né valevano a farvi fronte - come riconosceva lo stesso C. - i replicati bandi di espulsione di bravi e vagabondi e il costante ricorso alle procedure segrete nei processi.
Sul finire della podesteria di Bergamo, il C ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] dal 1603 al 1612, mantenendo perciò una presenza costante nel Collegio, l'istituzione che dopo la " Dufour, La guerre de 1589-1593, Genève 1958, sub nomine; A. Da Mosto, I dogi di Venezia…, Milano 1966, p. 386; P. Sarpi, Istoria dell'interdetto, in ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...