CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] inducendolo a tornare al lavoro di partito.
Un impegno costante per il PSI di Milano, Craxi aveva iniziato a fornirlo dei voti, raggiungendo il 28,9% e 202 seggi alla Camera contro i 234 della volta precedente. Il PSI perse l’1%, ottenendo il 13 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine del VIII (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, Parte antica, Roma 1839, I, pp. 417, 420, 484, 519; II, pp. 41, 80, 158, 180, 195, 249 ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] 'affermazione dell'autorità della Sede romana, come nessun altro papa prima di lui. Per i vescovi di Roma, tra la fine del IV secolo e l'inizio del V, spirituale. La lettera è la riprova della costante diffidenza della Sede romana per le correnti ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] caratteristica del trattato consisteva proprio nella costante adesione ai fatti; e ciò segnò .: Oltre al volume di D. Demarco, E. C. e l'opera sua, si vedano: I. Gasperini, E. C. (1890-1984), in Giornale degli economisti e annali di statistica, n. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] il 1454 e il 1478, anno della morte di L. III, vennero stipulati i pacta Mediolani nel 1454, nel 1459, nel 1463, nel 1466 (quest'ultimo primo, calibrato e prudente, ma non alieno da una costante e deliberata volontà di prestigio e di decoro. L. III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] della rappresentazione cartografica come inquestionabile immagine del mondo. Anche Gambi, come tutti i geografi, ricorreva nelle proprie ricerche al costante ausilio dell’immagine cartografica, non di rado personalmente costruendola quando essa non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] nel corso del tempo, su determinati argomenti tenacemente approfonditi, testimonia il suo costante lavoro di scavo e di ricerca, ma anche l’eterna insoddisfazione per i risultati raggiunti. Di qui nasceva l’esigenza di tornare più volte sullo stesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] assumendo aspetti rivoluzionari: se tale crescita si fosse potuta mantenere costante, osservava Price, ben presto gli scienziati sarebbero aumentati a dismisura.
Price e i suoi colleghi beneficiarono delle risorse marginali della fisica. Il piccolo ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] più assorbito dall'attività giornalistica, fu in contatto costante con P. Turiello, con cui instaurò un il numero dedicato al F. dell'Archivio storico per la Calabria e la Lucania, I (1932), con saggi di: U. Zanotti Bianco, E. Ciccotti, G. Carano ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] da inclinazioni moraleggianti, dal costante, vittorioso affermarsi dei personaggi ), 80, pp. 19-32; 81, pp. 19-29; Il fallim. della Sinistra ed i radicali, in Storia e politica, I (1962), pp. 38-66, 232-263; L'opposiz. radicale a Depretis, in Rass. di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...