Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] Carretera Panamericana e un’autostrada transandina), gli autoveicoli in circolazione raggiungono ormai i 2,3 milioni. Assai sviluppata è la navigazione aerea. In crescita costante, benché moderata, è l’afflusso turistico (1,8 milioni di ingressi nel ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] . Solo a O il confine è incerto, attraversando il Deserto Siriaco. I due fiumi hanno colmato, con le alluvioni, il solco compreso nella piatta in crescita, la produzione agricola registra un lento ma costante declino (circa −2,3% annuo) e diminuisce ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] Rosso e a NE al Golfo Persico.
Per quanto riguarda i caratteri fisici ➔ Arabia.
L’insediamento umano presenta un quadro culturale . In campo interno Faiṣal proseguì l’opera di costante modernizzazione, nella ricerca di fonti di entrate alternative a ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] . Carattere peculiare dell'attività del C. è il costante parallelismo tra la sua opera di filosofo e quella Giovanni Gentile 1896-1924, 1981) e S. Giannantoni (Lettere a B. Croce, I-V, 1972-90), è stata pubblicata in cinque volumi (2014-2024) a cura ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] giungerà alla separazione tra Impero d'Oriente e d'Occidente. Nel 332 i Goti furono vinti dal figlio C. II; a 300.000 Sarmati divise l'amministrazione dell'Impero tra i figli C. II, Costante, Costanzo, e i nipoti Delmazio e Annibaliano. Quando Sapore ...
Leggi Tutto
Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] si sentirono indotti ad accomunare nel rifiuto e nel dispregio i secoli nei quali le forme dell’arte classica erano declinate – diventò poi una costante mentale suscettibile di assumere colorazioni diverse. Così, per i riformatori protestanti del 16° ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più accentuati.
Nonostante i vigorosi flussi migratori che dalla provincia si sono sempre diretti, nel tempo, verso Roma, la popolazione provinciale ha conosciuto dall’ultimo dopoguerra un costante progresso, che dagli anni 1960 è diventato molto ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] valori minimi (al di sotto dei 750 mm) si riscontrano nelle pianure sud-orientali.
I fiumi inglesi presentano un regime costante, dovuto alla regolare distribuzione delle piogge durante l’anno, e pertanto costituiscono ottime vie navigabili, grazie ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] qui gli scrittori Ǧ. al-Ġiṭānī, Ṣ. Ibrāhīm, M. al-Busātī, I. Arslān, B. Ṭāhir, noti come ‘la generazione degli anni 1960’, i quali, agli inizi del 21° sec., oltre a essere un costante punto di riferimento letterario in E. e all’estero, si sono fatti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] tra quelle industriali, la barbabietola da zucchero. In costante espansione l’orticoltura in serra. L’ingresso nell’ .000 t di pesce, cui si aggiunge l’apporto dell’acquicoltura. I tratti di mare costiero più pescosi sono situati di fronte a Göteborg ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...